Ramsey ammette: “Alla Juve due anni difficili. In nazionale mi conoscono e…”

Gli infortuni sono un problema così ricorrente da costringere lo juventino a dotarsi…di una squadra tutta sua. Anche perchè, spiega, a Torino non è che si sia trovato benissimo da questo punto di vista…

Se c’è una cosa che si può dire con una certa serenità che, di solito, la Juve non sbaglia mai un colpo di mercato. Specie a parametro zero. Pogba, Rabiot e andando un po’ indietro nel tempo, un certo Andrea Pirlo. Ma come spesso si dice: “c’è sempre una prima volta”. Sì, perché, a quanto pare, la Juventus, almeno per i suoi standard, sembra aver sbagliato la mira con uno dei più recenti colpi di mercato a parametro zero. Si tratta di Aaron Ramsey, che gioca poco, costa tanto e si fa male troppo spesso. Un qualcosa che sa bene anche lui, come dimostrano le sue parole nel ritiro del Galles, riportate dal Mirror a poche ore dall’esordio dei Dragoni a Euro 2020 contro la Svizzera, nello stesso girone dell’Italia.

INFORTUNI – Gli infortuni, un problema così ricorrente da costringere lo juventino a dotarsi…di una squadra tutta sua. Il tabloid spiega che il centrocampista ha deciso di lavorare con preparatori personali, nel tentativo di tornare quello che all’Arsenal aveva fatto innamorare la Signora. “Le ultime due stagioni sono state complicate per me. Ci sono stanti diversi fattori e cambiamenti a cui non ero abituato. Ma alla fine ora ho la mia squadra, costruita intorno a me, che si concentra sulla mia forma fisica per farmi essere al meglio. Ho preso i problemi in mano e attorno a me ho le persone giuste per cercare di creare una situazione in cui io possa tornare a sentirmi bene e ad avere di nuovo fiducia in me stesso”.

“MI CONOSCONO” – E in Nazionale le cose vanno meglio, perchè medici e preparatori hanno una conoscenza…enciclopedica di Ramsey, che è con il Galles da quando è giovanissimo. “Lo staff atletico e medico mi conosce da tanto tempo, da quando ero all’Arsenal. Mi capiscono, conoscono il mio corpo e sanno quello di cui ho bisogno. Speriamo di poter tutti dare una mano affinchè io sia nella forma migliore”. Questo, nonostante nell’allenamento di giovedì lo juventino non fosse in campo. “Era previsto così, si è deciso di farmi riposare. Ma sto bene e non vedo l’ora che arrivi sabato”. E solo il campo dirà se il nuovo staff…è meglio di quello bianconero.

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