Radu, uomo record: “Qui per lasciare il segno. Ma voglio solo vincere le partite”

ROMA – Stefan Radu è nella storia. Con la presenza numero 320 collezionata contro la Fiorentina, il difensore della Lazio è il calciatore con più presenze in Serie A con l’aquila sul petto. Superato Aldo Puccinelli, anche se per l’attaccante degli anni ’40 andrebbero conteggiate anche le apparizioni del doppio girone del 1945/1946. Ma il club a fine partita ha festeggiato Stefan, e ai microfoni di Lazio Style Channel ha ammesso felice: “È emozionante, adesso a febbraio sono 13 anni che sono qui alla Lazio e debuttavo con la Fiorentina vincendo 2-1. Oggi un’altra vittoria per festeggiare le 320 presenze con questa maglia. Conta meno essere belli dato che ultimamente lo siamo stati ma abbiamo fatto pochi punti. Oggi una Lazio forse più brutta ma che alla fine ha portato a casa il risultato, siamo contentissimi”.

Lazio, tre punti con Caicedo-Immobile: Fiorentina battuta 2-1

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Sul campionato

“Siamo ancora indietro in classifica, ma credo che vincendo due o tre partite potremmo tornare a lottare per i primi posti. L’unico obiettivo è vincere sempre la prossima partita, io non sto puntando ai record ma a lasciare qualcosa qui alla Lazio. Per me ora è importante solo vincere a Parma. Non stiamo soddisfacendo le aspettative, ora conta solo portare a casa i tre punti. Strakosha? Purtroppo non mi aspettavo di ricevere quella palla per la pressione che stava facendo la Fiorentina, ero girato e non ho visto niente. Meno male che alla fine sia finita così. Thomas comunque non ha problemi, oggi ha giocato molto bene, sull’1-0 ha anche salvato il risultato. Lui è tranquillo e sereno, abbiamo due portieri di grande livello e il tecnico giustamente decide chi gioca”.

Basta poca Lazio. Viola, serve un attaccante

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