Radu: “Alvini mi ha dato fiducia dopo Firenze, lo apprezzo tantissimo

Il portiere grigiorosso, in prestito dall’Inter, ha parlato in conferenza stampa a quattro giorni dalla gara con la Lazio

Dopo aver conquistato il secondo punto in campionato domenica a Bergamo, oggi in casa Cremonese, presso il Centro Sportivo “Giovanni Arvedi”, è intervenuto in conferenza stampa Andrei Radu.

“Feeling ritrovato col campo? Possiamo dire che l’ho sempre avuto – esordisce il 25enne portiere rumeno in prestito dall’Inter -, ma l’importante è avere continuità e stare in campo. Sono contento di aver ricominciato a giocare e ringrazio la Cremonese. Importanza dei due risultati utili consecutivi? Molto importante per la fiducia della squadra, con i risultati cresce la fame di farne di più ed è stato essenziale. Ripartiamo dalla prestazione di Bergamo e sicuramente domenica sarà una bella partita, ce la giocheremo nel migliore dei modi”.

“Chiriches? Ovviamente averlo davanti è una certezza – continua Radu – perché ha grandissima esperienza, nello spogliatoio è importante e ci sta dando una mano come Bianchetti, Ciofani e tutti quanti. Stiamo creando un gruppo fantastico, uno per tutti e tutti per uno. Coi portieri c’è una sana competizione per fare sempre meglio e siamo un bel gruppo, gli allenamenti sono sempre situazionali e mi piacciono tantissimo. I fischi durante la gara? I fischi ti caricano sempre di più, ma non li sento tanto perché sono concentrato sulla gara e poi passano. La sosta? Più tempo passiamo assieme e meglio è, alcuni andranno in Nazionale ma secondo me l’importante è stare assieme e facendo risultati il gruppo si unisce ancora di più. Quanto conta per me la Nazionale rumena? Il mio obiettivo è raggiungerla e spero di farlo giocando bene qua”.

“Alvini – prosegue l’estremo difensore – ha un modo di fare particolare che a noi piace tantissimo, ogni tanto fa anche qualche battuta per sciogliere la tensione e questo ci aiuta tanto. Per lui è la prima volta in Serie A e questo ce lo trasmette, con lui bisogna essere sempre sul pezzo. Dopo Firenze mi ha dato la sua fiducia e lo apprezzo tantissimo. È la cosa più importante che un giocatore posso avere, è una persona eccezionale che seguiamo con grande attenzione. Concorrenza con Carnesecchi? La concorrenza ci sta sempre, in tutti gli ambiti. Con Marco ho parlato e c’è una buona intesa, tutti i portieri sono molto bravi e andiamo molto d’accordo in allenamento. Quando rientrerà ci sarà da lavorare ancora di più”.

“Difendiamo bassi? Tatticamente ho poco da dire – conclude -, faccio quello che dice il mister. Direi che ci sta. Un portiere deve avere coraggio, l’importante è parlare sempre con la difesa e comunicare tantissimo, quando si perde il duello altrimenti diventa difficile e ci stiamo riuscendo perché è fondamentale. Preoccupazioni dopo i problemi fisici in ritiro? No, vivo alla giornata perché è la cosa più importante”.

Intanto è ufficiale la designazione dell’arbitro di Cremonese-Lazio, in programma domenica alle ore 15. Allo Zini dirigerà il Sig. Daniele Orsato di Schio, coadiuvato dagli assistenti Sig. Rodolfo Di Vuolo di Castellammare di Stabia e Sig. Paolo Laudato di Taranto. Quarto ufficiale sarà il Sig. Ermanno Feliciani di Teramo. Al VAR ci sarà il Sig. Rosario Abisso di Palermo, con assistente il Sig. Salvatore Longo di Paola.

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