Radja Nainggolan: “Zaniolo? Mi rivedo in lui. Mi attaccano anche a me. Ecco cosa gli consiglio di fare”

Intervistato dal Corriere dello Sport, Radja Nainggolan dice di essere pronto a tornare a lottare per il Cagliari: “Se Di Francesco mi chiama, io ci sono”.

Radja Nainggolan e Conte

“È un grandissimo tecnico. Ma sono rimasto ferito quando dopo avermi concesso solo otto minuti di partita mi ha indicato come un responsabile di tutto. Che potevo fare in otto minuti? Ma non ho aperto polemiche allora, non lo faccio nemmeno adesso. È andata così”.

Capitolo Roma

“E’ una città in cui ho passato quattro anni e mezzo importanti. C’ero anche pochi giorni fa per le visite e i tifosi mi fermavano: “A Radja… ma tu devi tornà arròmaaa!”. Ah ah ah. È bello, no? Non si dimenticano di me. Vuol dire che qualcosa di importante in questa città l’ho lasciato”.

Il momento più bello con la Roma

“Non ho dubbi. La semifinale di Champions. Con Di Francesco in panchina abbiamo ribaltato il Barcellona”.

Radja Nainggolan e… Zaniolo

“Mi rivedo in Zaniolo perché anche io sono attaccato, trollato sui social. È facile essere messi in mezzo. L’unico modo è ignorare, fregarsene. Consigli per lui?

Io non faccio il maestro di vita che dà consigli. Ma l’unico modo che ha per rispondere è il campo. Per il resto deve farsi forza e andare avanti. A chi lo attacca risponderà con le prime partite che gioca”. (Fonte: Il Corriere dello Sport)

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