Questo Napoli è uno spettacolo: ne fa tre al Bologna e riprende il Milan in vetta

Segnano Ruiz con un meraviglioso sinistro dal limite e Insigne (doppietta su rigore). Ma il grande protagonista al Maradona è Osimhen. Spalletti in tribuna ritrova il primo posto

Dal nostro inviato Nicola Berardino

28 ottobre – Napoli

Il Napoli non molla la vetta della classifica. Al Maradona regola il Bologna con un 3-0 e riacciuffa al primo posto il Milan, vittorioso martedì contro il Torino. Strada spianata verso i tre punti già nel primo tempo con i gol di Fabian Ruiz e Insigne su rigore. Il capitano poi si ripete dal dischetto nella ripresa impacchettando il 3-0 finale e riprendendosi il ruolo di rigorista infallibile. Non è riuscita a reggere il confronto sin dall’inizio la squadra di Mihajlovic. Un punto nelle ultime tre gare (due k.o. di fila) per il Bologna che fuori casa ha raccolto appena due punti in cinque gare.

Colpiscono Ruiz e Insigne

—  

Squalificato Spalletti, c’è Domenichini a guidare la panchina del Napoli. Tracce di turnover nella formazione. Così rispetto all’undici schierato a Roma, Elmas dà il cambio a Zielinski a centrocampo, mentre Lozano avvicenda Politano in avanti per integrare il tridente con Osimhen e Insigne. Fermati dal giudice sportivo Soumaoro e Soriano infortunato Arnautovic, Mihajlovic conferma il Bologna col 3-4-2-1. De Silvestri arretra in difesa. In mediana entra Mbaye. Spazio a Orsolini e Vignato alle spalle di Barrow, terminale rossoblù. I primi applausi sono per Elmas, che va in dribbling tra tre avversari. Lozano non aggancia un bel traversone di Lozano. Bologna molto compatto in copertura. Skorupski pronto sul primo tiro del Napoli in porta effettuato da Mario Rui. Al 15’, fulminea ripartenza con Osimhen che lancia Insigne, che tenta una parabola a rete ribattuta di testa da Medel. Al 18’, Il Napoli sblocca il risultato con una sciabolata dalla distanza di Fabian Ruiz, innescato da Elmas su pallone sfuggito a Svanberg e smistato da Lozano: sinistro micidiale, pallone sotto l’incrocio, Skorupski senza scampo. Terzo gol in campionato per lo spagnolo. Osimhen e Anguissa cercano il raddoppio senza però riuscire a inquadrare la porta. Non rallenta il Napoli, anzi preme con maggiore intensità e sicurezza. Verso la mezz’ora il Bologna riesce a distendersi a tutto campo, ma la difesa azzurra vigila. Pericoloso il Napoli con un tiro-cross di Mario Rui. Lancio di Insigne in area per Osimhen, Medel nel tentativo di bloccare il nigeriano colpisce il pallone con le mani, Serra concede il rigore solo dopo esser passato dal Var. Dal dischetto Insigne al 41’ firma il raddoppio. Cori del Maradona per il capitano che infrange la serie personale degli ultimi errori dagli undici metri (tre rigori falliti in questa stagione).

Il bis del capitano

—  

Al via della ripresa, il Napoli si rilancia all’attacco. Elmas tenta lo scavetto nel faccia a faccia con Skorupski, che ribatte con la gamba. Vignato prova a intrufolarsi nell’area campana: bloccato. Barrow si fa largo e scaglia un forte diagonale che va a lato. Il Napoli continua a cucinare gioco. Elegante colpo di tacco di Fabian Ruiz verso Insigne. Al 13’ diagonale di Osimhen, non lontano dal palo. Incursione di Di Lorenzo e pallone sull’esterno della rete. Il Napoli accelera per il terzo gol. Che arriva su rigore concesso per un atterramento di Mbaye ai danni di Osimhen. Al 17’, dal dischetto realizza Insigne che torna ed essere implacabile come rigorista. Mihajlovic sostituisce Mbaye con Skov Olsen. Anche il Napoli cambia: dentro Politano e Zielinski per Lozano e Insigne. Standing ovation del Maradona per salutare il capitano del Napoli, rigenerato dalla sua doppietta. Al 28’ traversa di Anguissa con una rasoiata dai 25 metri. Girata di Osimhen a lato. Il Napoli a caccia di altri gol. Altre sostituzioni, due per squadra. Nel Napoli, Mertens per Elmas, Demme per Anguissa. Nel Bologna, Sansone per Vignato, Binks per Dominguez. Gli azzurri governano il gioco. Ultime sostituzioni tra i rossoblù: van Hooijdonk e Dijks per Barrow e Hickey. Incornata di Osimhen, para Skorupski. Punizione di Orsolini: Ospina vola per deviare in angolo. Ultimi spiccioli di partita anche per rivedere in campo Ghoulam, subentrato a Mario Rui. Ultimo tentativo per il Bologna con Sansone. Finisce 3-0 e il Napoli può festeggiare la vittoria che vuol dire ancora primo posto in classifica, al fianco del Milan.

Precedente Napoli, Domenichini: "Bologna? Spalletti avrà qualcosa da dire..." Successivo Napoli, Rrahmani: "Koulibaly tra i migliori al mondo. Scudetto? È presto"