Quante “big” al Manlio Selis

Dopo un lungo stop dovuto alla pandemia, torna a rotolare il pallone del torneo Manlio Selis e lo fa con una straordinaria Christmas Edition, riservata agli Under 13 e in programma dal 27 al 30 dicembre sui campi di Tempio, Olbia, San Teodoro, Luras e Calangianus, sede della Finalissima. Come sempre la Regione Sardegna patrocinerà l’evento che opera sotto l’egida di Coni e Figc. L’evento è stato presentato lunedì, in una conferenza stampa nella quale sono stati premiati Gianfranco Zola per la sua carriera, il difensore del Cagliari Andrea Carboni (rivelazione dell’anno) e Sandro Piccinini (giornalista dell’anno).

PARTECIPANTI – Tra le partecipanti le più importanti formazioni Under 13 del panorama italiano ed estero oltre a realtà dilettantistiche di tutto il nostro territorio. Tra i professionisti ci saranno Cagliari, Atalanta, Genoa, Olbia, Torino, Juventus, Milan, CSKA Sofia, FC Riga e Chertanovo; tra i dilettanti: Scuola Calcio Oliena, Porto Rotondo, Sigma Cagliari, Plovdiv FA, Blue Devils Napoli, GSD Nuova Tor Tre Teste, GR 11 Cagliari, Ferrini Cagliari, Pirri, Sassari Calcio Latte Dolce, Asd Pol. Calcio Budoni, Civitas Tempio e Accademia Ogliastra.

STORIA – Il torneo è intitolato alla memoria di Manlio Selis, sportivo conosciutissimo non solo in Gallura, calciatore prima, allenatore dopo, ed amico di tantissimi personaggi del calcio che conta, tra cui Gianpiero Boniperti. Si è partiti da un piccolo torneo giovanile a quattro squadre disputato nella Luras di Manlio Selis, e si è arrivati all’attuale formula. A ricordarlo è suo figlio Enea, inesauribile promotore di edizioni sempre più imponenti e spettacolari. Il trofeo per la vincitrice è un prezioso “pezzo unico” realizzato dall’artista Thierry Mourot per Cerasarda, mentre il main sponsor è la prestigiosa azienda francese Le Coq Sportif, marchio storico dell’abbigliamento sportivo conosciuto in tutto il mondo.

Precedente Coppa Italia, il tabellone aggiornato: Napoli-Fiorentina agli ottavi. L'Inter con l'Empoli Successivo Cittadella, Gorini: "Giocato a viso aperto: atteggiamento positivo"