Quagliarella e l’arte dei gol belli e impossibili

Duecentocinquantuno gol di cui nessuno banale, un leader, un bomber vero che ha superato mille portieri e disavventure. E che da oggi non gioca più

Ha dato l’addio al calcio il Centravanti-Highlights, nel senso che ogni suo gesto tecnico – uno stop, un assist, finanche un tiro e ovviamente un gol – finiva sempre lì, nei due minuti di servizio che riassume le cose migliori della partita. E sulle cose migliori c’era sempre la firma di Fabio Quagliarella. Uno svolazzo a piè di quadro, ma era quello che catturava l’attenzione. 

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