QPR, Ainsworth chiama un Maori per motivare la squadra

Gareth Ainsworth, allenatore del QPR, ha introdotto il metodo “Haka” per compattare il gruppo e fortificare lo spirito di squadra.

Ogni rimedio è buono per ricompattarsi e uscire dalle difficoltà più forti e uniti che mai. In casa Queens Park Rangers l’insediamento in panchina di Gareth Ainsworth, ex tecnico del Wycombe Wanderers con un passato da giocatore proprio con gli Hoops, non ha portato, almeno sotto il profilo dei risultati in campo, la tanto sperata ventata di aria fresca. Nelle prime quattro partite con Ainsworth in carica, il QPR ha ottenuto solo una vittoria (l’1-0 casalingo contro il Watford) e tre sconfitte.

La rovinosa caduta a Bloomfield Road contro il Blackpool

L’ultimo ko è stato un boccone troppo amaro da mandar giù, con il Blackpool che ha passeggiato sugli Hoops6-1. La classifica dice comunque +7 sulla zona retrocessione, ma serve un deciso cambio di passo nelle prossime partite. Ainsworth, nel corso di questi primi giorni alla guida del QPR, ha pensato ad un nuovo metodo per compattare il gruppo e migliorare lo spirito di squadra.

L’allenatore del QPR ha infatti introdotto la cultura Maori ai suoi giocatori e allo staff. I giocatori seduti sono stati presentati ad un autentico Maori, Bruce Simpson, della “Haka Rebuilding Company” di Londra. Simpson ha eseguito la Haka davanti alla squadra, spiegato la cultura maori e posto l’accento sulla cosiddetta “unità-kotahitanga“.

“Non si parla solo di prestazioni sportive, ma del lato mentale e interiore di ogni persona. Simpson ha parlato degli All Blacks e del modo in cui hanno dominato il mondo del rugby per così tanto tempo provenendo da un’isola di cinque milioni di persone. Tutto ciò non è iniziato fin quando non è stata introdotta la Haka. Quando Bruce ha spiegato il significato della Haka, penso che alcuni dei miei ragazzi abbiano davvero imparato qualcosa di importante oggi“, le parole di Ainswort.

I commenti social dei tifosi

Il video è stato condiviso dall’account ufficiale del club su Twitter. La reazione dei tifosi non si è fatta attendere, con diversi commenti ironici che hanno posto l’attenzione sulle espressioni dei giocatori durante l’esecuzione della Haka: “Guardate le loro facce!“, “Sembra un episodio di The Office!“.