"È una vittoria importante perché mettiamo il Napoli a -7 e perché abbiamo vinto uno scontro diretto contro una squadra che gioca un bellissimo calcio". I punti fermi di Allegri sono fatti di pragmatismo (il vantaggio in classifica sale) e di morale (l'assenza di un successo in uno scontro diretto cominciava a pesare). Il tecnico bianconero è soddisfatto anche della prestazione: "Mi è piaciuto il secondo tempo, abbiamo creato e subito un gol che si poteva evitare, ma sono soddisfatto. Abbiamo pressato alto e andavamo sopra la linea della palla, dietro andavamo spesso uomo contro uomo e abbiamo dimostrato che questi giocatori lo possono fare. È impossibile essere al top per tutto l'anno, oggi la squadra nel secondo tempo ha fatto molto meglio del primo, siamo stati più aggressivi del Napoli. Poi dipende dalle caratteristiche dei giocatori: noi strappiamo meno degli altri, a parte quando giocano Cuadrado o Pjaca, ma sappiamo gestire i momenti e approfittare dei cali degli avversari".
pipita e mandzukic — Juve-Napoli doveva essere la gara di Higuain e così è stato. Allegri spiega: "Come ho gestito la partita di Gonzalo? Non ho detto niente, sapevo che avrebbe dato il massimo in campo. Ha fatto una buona partita, si è impegnato tanto come Mandzukic: si dice che non possano giocare insieme, invece io sono molto soddisfatto".
pjanic e hernanes — Pjanic non ha convinto, ma il tecnico toscano dice: "Nel primo tempo ha fatto una buona partita soprattutto in fase difensiva, nella ripresa era in debito di ossigeno e gli mancavano un po' i tempi. Ma ha giocato tantissimo, può e deve migliorare ma sono molto contento di lui". Elogi per Hernanes: "Mi spiace che quando è uscito qualcuno lo abbia fischiato, anche perché ha fatto bene, nei secondi 45' ha dato buone geometrie alla squadra".
rivali — Infine, il borsino scudetto. Allegri lo aggiorna così: "La Roma può ambire al titolo e lotta per il titolo, è a -5 ma domani può vincere, il Napoli ora è a 7 punti ma può ancora recuperare".
