Psg-Manchester City, Guardiola contro Neymar (che sogna Messi): semifinale Champions League, la vera finale?

Psg-Manchester City: semifinale Champions League Guardiola contro Neymar. “Veniamo per vincere” assicura Guardiola, “Non penso al Pallone d’Oro, voglio vincere la Champions”, Neymar Jr. ribatte. I due sono condannati a vincere, gli sceicchi certo, l’impressione generale è che con tutta quell’abbondanza non vincere significa solo fallimento. 

Psg-Manchester City: semifinale Champions League Guardiola contro Neymar

I tifosi da casa sanno che questo è il meglio, altro che Superlega: forse la vera finale. Lo spettacolo non è in discussione. Gli incroci blaugrana suggeriscono tecnica e palleggio a livelli sopraffini. Dicono che la proposta del Psg sia scandalosa: Lionel Messi il prossimo anno a Parigi.

Guardiola stravede per il brasiliano (o magari è un altro modo di fare pretattica, De Bruyne e Foden non li cambierebbe per nessuno). Gli ha appena fatto i complimenti dicendo di non aver dormito ieri notte pensando a come fermare lui e Mbappé,. 

Sarà il NeyDay?

E che il trio MSN visto nel Barcellona, Messi-Suarez-Neymar “è stato il migliore che io abbia mai visto”. Neymar ringrazia. Sarà il ‘NeyDay‘, come lo hanno ribattezzato i suoi connazionali (“i brasiliani hanno sempre molta fantasia”)?

Prevede “una partita difficile perché a questo punto della Champions è sempre così. Il City è una grande squadra, e per noi sarà dura come lo è stato contro il Bayern.

“Andiamo a Parigi con un solo obiettivo: vincere. Altri risultati non ci interessano. Non so se apparteniamo all’élite della Champions, ma vogliamo sempre esserci.

La proprietà del Manchester City ha fatto grandi investimenti, ha reso la squadra competitiva per l’Inghilterra e l’Europa. Siamo felici di andare a Parigi per giocarci mezza fina

Guardiola: “Difficile paragonare ‘Mbappé e Foden, talenti diversi”

“La squadra sta bene, siamo pronti a giocarci la qualificazione – aggiunge l’allenatore catalano – Neymar? Non c’è solo lui: il Paris Saint-Germain ha giocatori eccezionali che noi cercheremo di fermare. le, poi penseremo a conquistare la Premier”.

“Difficile – conclude – paragonare Mbappé e Foden, sono talenti diversi: il PSG è felice di avere Mbappé, noi siamo felici di avere un giocatore come Phil, che è cresciuto nella nostra ‘academy’”.

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