Grande curiosità intorno al Ponderano, rinforzato dai “torinesi” Murè e Monteleone, mentre l’Omegna riparte dai giovani per salvarsitwitta
La corsa a tre dello scorso anno ha perso due vagoni, con Cerano ed Alicese in Eccellenza, è la Romentinese a prendersi la poco desiderata palma di favorita per il prossimo campionato. Organico pressochè confermato, con innesti di valore come Negrello e De Carli ed un tecnico come Paladin che può dimostrare il suo valore iniziando finalmente da agosto. Attenzione però, perché si prospetta uno dei campionati più equilibrati di sempre, per lo meno sulla carta.
Peritore e Tabozzi puntano in alto
Mercato importante per il Piedimulera, con Ambrosiani e Frascoia gli ossolani possono puntare in alto, puntelli di spessore per l’Accademia Borgomanero che ha la solidità giusta per tentare il salto di categoria. Occhio alla Fulgor Valdengo, dopo anni di salvezze ai play-out, i biellesi puntano su Peritore: sono arrivati giocatori che il tecnico conosce benissimo e con cui ha già vinto in passato. Incuriosisce anche il Ponderano, l’arrivo di Albertini nel finale di stagione ha portato i nerostellati alla salvezza, il tridente di quest’anno può regalare soddisfazioni ancora maggiori. Cerca maggiore fortuna l’Oleggio, dopo un campionato costellato da giornate storte ed infortuni, si vola basso, ma può sorprendere. Tante le variabili impazzite, dalla Castellettese di Rovellini (se Magnoni sta bene può far male a chiunque) al rinnovato Arona di Rampi, al Fomarco di Castelnuovo senza dimenticare il Dormelletto di Porcu, bella rivelazione dell’ultimo anno. Città di Cossato e Cavaglià scelgono la linea della continuità con Ferrari e Modenese alla guida di sue squadre rinforzate dal mercato. Curiosità per il ritorno in panchina di Piergiuseppe Fornara a Briga mentre Sinergy e Dufour devono adattarsi in fretta alla nuova categoria, così come l’Omegna, che riparte con un nuovo progetto incentrato sui giovani.
