ROMA – Il Collegio di Garanzia presso il Coni non è un giudice di merito. E tramite le “sezioni unite”, la presidente Gabriella Palmieri Sandulli e gli altri giudici Branca, Zimatore, Zaccheo e D’Alessio stabiliranno se il -15 è legittimo. L’udienza di oggi a Roma si aprirà però con una questione preliminare: la costituzione o meno in giudizio di Codacons e Associazione Club Napoli Maradona che, tramite l’avvocato Lubrano, chiedono di partecipare al processo per difendere il -15 e far revocare gli scudetti negli anni dei bilanci contestati. Non saranno presenti Agnelli, Nedved, Paratici e gli altri. Il dispositivo della sentenza potrebbe arrivare già in serata, al massimo domani. La Figc non si è costituita in giudiuzio e la controparte della Juve sarà la procura generale dello sport tramite il prefetto Ugo Taucer.
Processo Juve, i tre scenari possibili
Tre scenari possibili: il Collegio può annullare integralmente la decisione della Corte d’Appello, può confermarla rendendola definitiva, oppure può annullarla rinviando la palla un’altra volta alla Corte. In quest’ultimo caso la Juve riavrebbe i 15 punti in attesa che il procedimento venga riesaminato, giungendo quindi a una nuova sentenza.
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