Primavera, vincono Inter e Juve. Salvo l’Empoli

Empoli-Ascoli 3-1

L’Empoli batte l’Ascoli 3-1 e si porta a 43 punti in classifica, mentre i bianconeri restano fanalino di coda a 5 punti. Empoli che sblocca la situazione con Lipari al 5′ su rigore e al 9′ i toscani relìclamano un altro penalty ma l’arbitro lascia proseguire. Al 16′ Baldanzi manda fuori, su punizione, la palla del possibile 2-0. Al 21′ raddoppio ospite: Pulsoni fa fallo in area di rigore e Lipari realizza dal dischetto il 2° tiro dagli 11 metri della giornata. Al 26′ Klimavicius sfiora il tris ma al 29′ è l’Ascoli ad andare vicino al gol che riaprirebbe tutto: Olivieri colpisce 2 volte di testa, ma prima Hvalic salva e poi tocca a Pezzola repingere sulla linea di porta ancra di testa. Al 38′ 3-0 di Lipari e tripletta per lui: tiro dalla distanza e nulla da fare per l’Ascoli. Nella ripresa, Lipari con un rasoterra dal limite, sfiora il poker al 3′. L’Ascoli si fa vedere al 27′ con una bella conclusione di Palazzino, palla di poco a lato. Al 31′ Lombardi tenta il mancino direttamente da calcio di punizione, bravo il portiere ospite Bolletta a deviare in calcio d’angolo. Al 33′ l’Ascoli accorcia le distanze: Palazzino entra in area dove viene steso da Morelli, calcio di rigore che viene trasfromato da Alagna, 3-1. 

Sampdoria-Sassuolo 1-1

Sampdoria pericolosa al 10′ quando Giordano si incarica col mancino di un calcio di punizione dal limite: battuta direttamente verso la porta, palla che impatta sulla traversa. Al 13′ ancora blucerchiati al tentativo con Angileri che, sugli sviluppi di un corner, impegna Zanchi che si oppone con un grande intervento. Al 24′ è però il Sassuolo a passare in vantaggio: Mercati serve Pinelli che fa fuori un paio di avversari e conclude a rete, 0-1. Samp a caccia del pari al 32′: bella azione con palla che termina ad Ercolano, tiro che colpisce il palo esterno. Nel secondo tempo i blucerchiati partono forte e al 53′ sfiorano il gol con Siatounis, parata di Zacchi, ma arrivano a dama al 57′ con una fantastica rovesciata di Di Stefano che insacca all’incrocio e regala l’1-1 alla Sampdoria. Non accade più nulla, eccetto due espulsioni nel finale, una per parte: Manara tra i neroverdi e Prelec tra di doriani.

Torino-Genoa 1-1

Il primo pericolo del match lo porta il Torino al 5′ con Karamoko, che guadagna solo un calcio d’angolo, ma al 9′ il Genoa passa in vantaggio con l’iniziativa di Maglione che, entrato in area granata palla al piede, batte il portiere Sava con un diagonale. Nel finale di frazione (38′) annullato il raddoppio genoano a Gjini, per offside. Il primo tempo si chiude così con i rossoblù avanti, ma nella ripresa il Torino prima rischia di capitolare al 49′, clamoroso errore di Estrella a tu per tu con Sava, poi riacciuffa il pareggio al 53′. Cancello viene steso in area e per l’arbitro è rigore: dal dischetto Karamoko si fa ipnotizzare da Agostino, ma è lesto a insaccare sulla respinta per il gol dell’1-1. Dieci minuti più tardi grande azione personale di Besaggio sventata da Sava, che si ripete al 37′ su Boli. Le ultime occasioni della gara sono entrambe per il Torino e con Vianni: al 40′ sul secondo palo non arriva di un soffio all’appuntamento con il gol, poi 3′ dopo si fa murare da Agostino. Termina 1-1.

Bologna-Juventus 0-2

Gara subito vivace in avvio: al tiro dalla distanza di Juwara risponde Chibozo, anticipato però dal portiere felsineo Molla. Al 9’ ancora Juve in proiezione con Sekulov che dal limite manda di poco a lato, poi è Montebugnoli a spaventare i bianconeri: Garofani è attento. 20’ più tardi ospiti vicini al gol con Soule, ma è al 42’ che la Juve sblocca la gara: è Chibozo a scartare il cioccolatino offerto da Ntenda per lo 0-1. Poco prima del duplice fischio Miretti ci prova con un tiro a giro che dà l’illusione del gol. Nella ripresa Molla è decisivo su Chibozo, poi è una meravigliosa sforbiciata di Farinelli a far sognare il pari al Bologna, senza esito. Al 62’ la Juve raddoppia con Chibozo che insacca il pallone crossato da Leo e sigla la doppietta che vale lo 0-2 bianconero. Al 70′ Pagliuca per poco non riapre la gara, poi sono gli ospiti a sfiorare il tris a tempo quasi scaduto: Molla dice di no. 

Inter-Milan 1-0

Il derby comincia subito con il botto. Al minuto 10’ arriva un calcio di rigore per il Milan concesso per fallo in area di Vezzoni su Olzer: dal dischetto lo stesso attaccante rossonero si fa ipnotizzare da Stankovic, si resta sullo 0-0. Al 15’ Inter vicina al vantaggio con un colpo di testa di Wieser: grande risposta di Jungdal. Poco dopo replica Oristanio, che spreca a pochi passi dalla porta. Al 29’, però, l’Inter passa in vantaggio grazie al tap-in di Satriano sulla respinta di Jungdal, 1-0. I nerazzurri spingono ancora e al 42’ di nuovo Satriano di testa non inquadra di poco la porta. Nel secondo tempo pericoloso il Milan con il colpo di testa di Di Gesù che termina di poco alla destra del palo, poi al 58’ è Oristanio a divorarsi il raddoppio sparando addosso a Jungdal a pochi metri dalla porta. I rossoneri proseguono con il loro possesso palla, troppo sterile per impensierire Stankovic e l’ultimo sussulto della gara lo regalano i nerazzurri con Zanotti che si fa murare da Jungdal.

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