Primavera, la Lazio cede in casa all’Atalanta: 3-1 per la Dea

ROMA – L’Atalanta, espugnando il campo della Lazio per 3-1, raggiunge la Spal a 42 punti e prosegue la rincorsa ai play off mentre la formazione romana perde la quinta sfida consecutiva e resta a 19 lunghezze (-1 dai play out).

Equilibrio nel primo tempo

Bergamaschi in vantaggio al 5′: Ghislandi serve Rosa che da dentro l’area batte Furlanetto. Al 16′ potrebbe arrivare il raddoppio, ma il colpo di testa di Sidibe da corner esce di pochissimo e al 20′ Renault calcia fuori. Al 22′ Novella crossa in area ma l’estremo difensore atalantino Dajcar e bravo a deviare fuori. Al 29′ Cortinovis non riesce a sfruttare una buona punizione dai 20 metri e la sfera si perde sopra la traversa. Il pari laziale giunge al 30′: Dajcar sbaglia la rimessa dal fondo corta per Berto e Raul Moro ne approfitta mettendo a sedere il portiere per poi realizzare a porta sguarnita. Al 38′ ancora Raul Moro pericoloso su un disimpegno sbagliato, ma la sua conclusione è bloccata da Dajcar. Al 39′ miracolo di Furlanetto su Italeng dopo che la retroguardia laziale aveva commesso un errore nella costruzione dal basso. Al 44′ Floriani Mussolini impegna Dajcar ma l’estremo difensore, complice una deviazione, riesce a bloccare ancora. Al 45′ Rosa impegna Furlanetto ma l’estremo difensore biancoceleste non si fa sorprendere.

Superiorità nerazzurra nella ripresa

Nella ripresa, al 48′ Dajcar salva ancora su incornata di Raul Moro da corner di Bertini. Il 2-1 dell’Atalanta arriva al 54′: Furlanetto salva su Gyabuaa ma Ghislandi arriva prima sulla respinta corta e firma il nuovo vantaggio. Al 57′ tiro di Bertini fuori di poco e al 61′ Moro serve Marino, che non riesce a superare Dajcar. Furlanetto compie un altro salvataggio decisivo al 62′ a danno di Cortinovis e al 65′ il laziale Castigliani insacca il 2° pari di giornata ma l’arbitro annulla perchè la rete, su cross di Novella, è stata realizzata di mano. Al 75′ ecco il 3-1: Cortinovis capitalizza il contropiede dei suoi ma la rete viene data solo in un secondo momento, dato che l’impatto sulla traversa e la conseguente riuscita dalla porta avevano lasciato qualche dubbio. 

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