Primavera, la Fiorentina non si ferma più: quinta vittoria di fila

Juve-Genoa 2-1

Pronti-via e sono subito i bianconeri a farsi vedere con Mulazzi da limite, con lo stesso che al 6′ prova di nuovo la conclusione centrando l’esterno della rete. Al 15′ Chibozo sfondo sulla destra e mette in mezzo per Turco, anticipato provvidenzialmente dalla difesa rossoblù. Al 39′ arriva il vantaggio della Juve: Turicchia crossa al centro dalla sinistra per Mulazzi che, con una bella torsione, insacca il gol dell’1-0. Per vedere il Genoa bisogna attendere il secondo tempo, quando al 57′ Bamba non sfrutta un disimpegno errato della difesa juventina calciando a lato. Al 61′ è Senko a dire di no due volte, su Biaggi e Gjini, ma a 2′ più tardi i bianconeri recriminano per il bolide di Turco che si stampa sulla traversa. Al 77′ c’è il pareggio del Genoa con una gran punizione di Besaggio: il suo missile su piazzato è imprendibile per Senko, 1-1. All’89’ doppia occasione per i padroni di casa con Iling e Dellavalle, non sfruttate, ma quando sembra ormai finita arriva l’incornata del bianconero Citi a regalare il 2-1 e la vittoria bianconeri.

Bologna-Cagliari 2-3

Partenza a razzo del Cagliari che, nel giro di 5’, sblocca il risultato e addirittura raddoppia. Al 13’ il vantaggio sardo lo firma Desogus, poi il 2-0 arriva con la firma di Manca. Il Bologna si desta a fine primo tempo e la riapre al 39’ con il rigore (concesso per fallo di Iovu su Raimondo) trasformato da Mihai, è 1-2. Nella ripresa i felsinei provano a spingere per il pareggio, ma al 72’ il Cagliari ringrazia l’incredibile autorete di Stivanello che, nel tentativo di rinviare, batte il suo stesso portiere per l’1-3. Il difensore del Bologna, però, si fa perdonare all’80’ con il colpo di testa su sviluppi di calcio d’angolo che vale il 2-3. Un successo importantissimo per il Cagliari che si porta in zona playoff con 12 punti, mentre il Bologna resta impelagato nella lotta salvezza.

Sampdoria-Pescara 2-0

Per la Sampdoria la gara si mette subito sui binari giusti, visto che il vantaggio arriva già al 10′: Somma raccoglie in area e, con la difesa abruzzese che non oppone resistenza, calcia a rete con il mancino per il gol che vale l’1-0 doriano. Il Pescara ha subito l’occasione per il pari al 15′, ma Delle Monache si lascia ipnotizzare a tu per tu con Saio, bravo in uscita a far sua la sfera. Al 23′ lo imita il sampdoriano Di Stefano che, solo davanti al portiere, si divora il possibile raddoppio. Nella ripresa gli ospiti spingono sull’acceleratore e Blanuta, al 59′, si guadagna un rigore per fallo di Mane. Sul dischetto va lo stesso 9 del Pescara che si fa parare la conclusione da Saio. Dopo il grosso rischio la Samp chiude la gara all’80’: Mehic sbaglia e consegna la palla a Di Stefano, travolto da Lucatelli: Polli arriva e insacca a porta vuota il gol del definitivo 2-0 blucerchiato.

Napoli-Sassuolo 1-1 

Il Sassuolo parte col piede giusto: Pieragnolo sfrutta una palla persa dai parenopei e mette una palla per Mata che con un colpo da biliardo batte l’estremo difensore del Napoli. I partenopei non accusano il colpo e reagiscono subito con De Marco che però non inquadra lo specchio della porta. Al 15′ altra occasione per i partenopei con D’Agostino, ma Zacchi respinge miracolosamente la sfera. Risponde il Sassuolo con Ferrara, ma la sua conclusione non inquadra lo specchio della porta. Dopo la mezz’ora il Napoli si rifà vivo: Cioffi crossa in mezzo per De Marco che di testa manda di poco alto. Il Napoli è vivo e due minuti più tardi sempre con De Marco sfiora la rete, ma quest’ultimo trova ancora un ottimo Zacchi che respinge. La prima frazione si chiude quindi con gli ospiti in vantaggio (0-1). Nella ripresa i ritmi sono decisamente più bassi, con il Napoli che trova premiati i suoi sforzi proprio al 94′ grazie ad un gol di Di Dona

Fiorentina-Atalanta 1-0

Fiorentina subito pericolosa con Corradini, ma la Dea fa buona guardia e respinge il tiro. La Viola è più in palla e comanda il gioco e così al 26′ sfiora il vantaggio con Agostinelli su suggerimento di Capasso. Nerazzurri pericolosi alla mezz’ora con un tiro al volo di Olivieri sul cross di Panada che finisce fuori di un soffio. Andonov è costretto agli straordinari al 39’, quando toglie dall’incrocio un perfetto calcio di punizione di Ceresoli. L’attacco viola si rifà vivo solo a ridosso dell’intervallo: Kayode serve in mezzo Di Stefano che conclude alto. Pochi secondi dopo l’inizio della ripresa la Fiorentina sfiora il vantaggio con Bianco, che sul cross di Capasso colpisce il palo: Toci e Agostinelli vengono murati al momento del tap-in. Il gol viola è però solo rimandato: al 23’ Olivieri atterra in area Agostinelli regalando a Corradini la possibilità di calciare il rigore che porta avanti la Viola. A 10’ dal termine l’Atalanta costruisce una buona azione che Giovane conclude con un bel tiro, finito però a lato. A chiudere il match è però un’occasione della Fiorentina: Corradini lancia Bianco che non inquadra la porta a tu per tu con il portiere avversario.

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