Primavera: il Torino non va oltre l’1-1 col Sassuolo. Spal-Genoa 1-3

TORINO – Negli anticipi della 6ª giornata del campionato Primavera 1, il Genoa passa in casa della Spal e va a quota 13, agganciando la capolista Roma. Per il Torino solo 1-1 col Sassuolo: granata a 8 punti.

Spal-Genoa 1-3

I padroni di casa impiegano 7’ minuti per trovare il gol del vantaggio: Wilke serve ad Orfei una gran pallone che il compagno trasforma in rete con una conclusione rasoterra che batte Mitrovic. La gara si spegne per una buona mezz’ora, visto che entrambe le squadre non riescono ad arrivare al tiro o, quando lo fanno, peccano notevolmente di mira. In chiusura di primo tempo il Genoa si fa più propositivo e prima con Buksa, fermato da una grande parata di Rigon, e poi con Baseggio, che trasforma il rigore conquistato dallo stesso Buksa con Rigon che intuisce la direzione del tiro ma non tocca la sfera, fa capire ai biancoazzurri di non essersi arreso. In avvio di ripresa è ancora la Spal a dare i primi segnali di vita, ma la conclusione del neoentrato D’Andrea è preda di Mitrovic. Come nel primo tempo, la gara si accende di nuovo solo nei minuti finali. È ancora un rigore per il Genoa, di nuovo trasformato da Baseggio, a ribaltare il punteggio in favore dei rossoblù, che negli ultimi 10’ hanno avuto anche il vantaggio di un uomo in più per l’espulsione di Nador proprio in occasione del penalty. La terza rete del Grifone porta la firma di Salhi ed arriva all’89’, grazie ad un’ottima iniziativa di Bamba bravo a servire al compagno una gran palla.

Sassuolo-Torino 1-1

Primo squillo neroverde al 9’, con Mata, servito da Aucelli, che in area calcia di sinistro mancando di poco la porta avversaria. Al quarto d’ora ci prova ancora Mata, ma Milan si fa trovare pronto. Solo in chiusura di tempo torna a ravvivarsi la partita: sul sinistro sporco di Estevez arriva la respinta della difesa granata, che chiude bene anche sulla ribattuta di Abubakhar. Sugli sviluppi del tiro dalla bandierina Flamingo serve di testa Samele, che a pochi passi dalla porta avversaria sigla il vantaggio emiliano. Il Torino torna in campo nella ripresa con spirito battagliero, come dimostra la conclusione di Zanetti dopo appena 3’ (parata facile per Zacchi). Ma è un fuoco di paglia, perché è il Sassuolo a riprendere le redini del gioco, almeno finché si rimane in parità numerica. Al 23’, infatti, Flamingo viene ammonito per la seconda volta, lasciando i neroverdi in 10 a subire la prevedibile pressione torinista. Il gioco riprende con un calcio di punizione di Angori su cui Zacchi deve compiere un vero miracolo per tenere i suoi in vantaggio. L’estremo difensore del Sassuolo si ripete poco dopo su Zanetti, ma al 42’ non può evitare il pari granata di Caccavo, che indovina una traiettoria in diagonale su cui il portiere avversario non può arrivare.

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