BOLOGNA – Lo scontro Zauri-Aquilani a Casteldebole ha visto le emozioni susseguirsi rapidamente non solo sul campo ma pure nel punteggio: Bologna-Fiorentina termina 2-4. I fiorentini si allontanano, almeno per questa settimana, dalla zona calda arrivando a quota 20 punti in classifica intanto che il Bologna deve fare più di una riflessione per capire da dove si può ripartire visto che la fine della stagione si avvicina e il misero bottino di 17 punti potrebbe essere sinonimo di grossi guai soprattutto se in fondo alla classifica le dirette concorrenti iniziassero a correre.
La partita
Da subito si capisce che i 17 punti per parte annotati in classifica non permettono passi falsi e bisogna attaccare senza pause: succede così che le occasioni, poche ma importanti, si equivalgono in maniera quasi perfetta fino al 19′, quando Munteanu riesce a portare i suoi sullo 0-1 grazie ad una ribattuta del palo dopo che Spalluto aveva concluso in modo quasi perfetto un bel contropiede. I felsinei non ci stanno e pareggiano al 20′ con una bella punizione di Farinelli dalla trequarti che si è insaccata alle spalle dell’estremo difensore viola con una palombella beffarda; da qui si ricomincia con una gazzarra riguardante quasi solo la zona nevralgica, in cui avvengono molti scontri e dalla quale si esce poco con l’abilità tecnica.
La ripresa
Dopo che al 45′ Vergani aveva colpito l’incrocio dei pali su tiro da fermo, al 47′ vedremo la nuova svolta dell’incontro: Corradini stoppa al volo una respinta corta per l’1-2 che anticipa l’1-3 giunto al 50′ per un fallo evidente di Viviani su Munteanu e su cui Fiorini dal dischetto realizza quello che appare come il gol della sicurezza. Una sicurezza smarrita, però, troppo presto, visto che i felsinei si gettano all’assalto pur non pungendo ma al 61′ Rabbi riapre tutto con una bella staffilata a significare il 2-3 che restituisce tensione ad una sfida mai archiviata preannuniciando un finale in cui il Bologna presserà con mischie continue e la Fiorentina dovrà trincerarsi a difesa dell’esiguo vantaggio pur senza mai rinunciare ad attaccare. L’ultima mezz’ora avrebbe dovuto evidenziare un assedio ceco da parte dei rossoblù, ma in vero vedremo soltanto un’infinita serie di mischie alternate a vari cambi e mutazioni degli assetti al netto di un numero fin troppo esiguo di veri pericoli, fino a quando gli ospiti non sfrutteranno, al 95′, un’ottima ripartenza conclusa da Bianco per 2-4 conclusivo.