ROMA – Nei posticipi pomeridiani della terza giornata del campionato Primavera la Sampdoria riacciuffa al 90′ l’Atalanta, rischiando anche di passare avanti nei minuti di recupero. Ma alla fine entrambe le squadre si ritrovano con 4 punti in classifica. Vittoria in extremis del Cagliari, che batte 2-1 la Fiorentina portandosi in testa alla classifica a pari punti con la Roma e condannando i viola alla seconda sconfitta in tre gare. L’Inter vince in casa del Bologna e si porta a quota 7, rossoblù fermi a 1.
Cagliari-Fiorentina 2-1
Inizio con ritmi blandi ad Asseminello, ma alla prima accelerata il Cagliari passa. Al 14’ Delpupo si accentra dalla sinistra e trova la rete con un diagonale preciso. La risposta viola è nelle conclusioni di Agostinelli, ma mira imprecisa e D’Aniello che risponde presente impediscono il gol del pari. Anche ad inizio ripresa parte meglio il Cagliari, ma Tramoni e Desogus non creano particolari difficoltà a Fogli, che comunque si fa trovare pronto. La gara perde un po’ di intensità, mal al 21’ arriva la rete di Krastev che sigla il pareggio per la Fiorentina; e cinque minuti dopo il Cagliari viene salvato da un ottimo intervento di D’Aniello, segno che la spinta ospite è aumentata dopo il gol. Ancora Fiorentina avanti nei minuti finali: proprio al 90’ D’Aniello salva il risultato su una bella conclusione di Corradini. Ma alla fine la spunta il Cagliari: al termine del lunghissimo recupero arriva lo slalom di Vinciguerra che dalla sinistra lo porta alla conclusione su cui Fogli non riesce a rispondere.
Sampdoria-Atalanta 2-2
Dopo mezz’ora di buon gioco, ma accompagnato da conclusioni imprecise o deboli, al 36’ Atalanta va vicinissima al gol: nella stessa azione Zuccon dal limite colpisce il palo, poi Olivieri trova Esposito pronto ad alzare il suo tiro in angolo. In avvio di ripresa passano in vantaggio i padroni di casa: Aquino viene pescato tutto solo in area nerazzurra da una punizione calciata bassa, ed ha tutto il tempo di prendere la mira e siglare l’1-0. Immediata la reazione dell’Atalanta, che al quarto d’ora trova il gol del pareggio sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Il tiro di Omar sbatte sulla traversa e poi su Esposito prima di insaccarsi. Dieci minuti dopo ospiti ancora in attacco con il cross di Sidibe che trova Lozza pronto al colpo di tesa, su cui Esposito è attento e blocca. Altra ottima risposta del portiere sampdoriano pochi minuti dopo su Ceresoli, bravo comunque a dribblare l’avversario e calciare in porta. Al 35’ l’Atalanta opera il sorpasso grazie a Chiwisa, svelto ad avventarsi sulla respinta corta di Esposito dopo il tiro di Sidibe. Il definitivo 2-2 la Sampdoria lo sigla in extremis: nel primo minuti di recupero Paoletti riesce a mettere dentro un cross dalla destra su cui Malagrida è bravo ad anticipare l’uscita di Sassi. E poco dopo è lo stesso Malagrida a sfiorare il gol vittoria con un bel tiro al volo su cross dalla sinistra, ma la sfera finisce a lato.
Bologna-Inter 1-3
Per quasi 20’ non succede nulla, poi l’Inter si sveglia. Al 18’ Sangalli colpisce al volo dopo una corte respinta della difesa rossoblù, ma Bagnolini fa buona guardia e respinge in tuffo. Ancora nerazzurri pericolosi al 29’, con Carboni che supera il diretto avversario e conclude, trovando ancora l’estremo difensore del Bologna a dirgli di no. A 5’ dall’intervallo Goffi pesca bene Jurgens in area felsinea, ma la sfera impatta contro la traversa a Bagnolini battuto. Nella ripresa, l’Inter passa in vantaggio al 14′ con Casadei che svetta e corregge in rete il cross di Carboni, 0-1. Al 19′ il raddoppio: lo mette a segno ancora Casadei, anche stavolta su suggerimento di Carboni. Nerazzurri che ci provano al 23′ con Jurgens, respinge Bagnolini. Il tris arriva comunque al 44′, con Iliev servito da Zanotti. In pieno Grygar atterra Raimondo in area: rigore per il Bologna, trasformato da Cossalter.