Prima finale raggiunta, un’altra Red Bull che vola: la storia del Bragantino

I brasiliani, passati sotto la proprietà del colosso austriaco nel 2019, hanno conquistato l’accesso alla finale della Coppa Sudamericana

C’è una squadra di proprietà Red Bull che giocherà presto la sua prima finale continentale. Non sono i più noti tedeschi del Lipsia e nemmeno gli austriaci del Salisburgo, ma i brasiliani del Bragantino. Nella notte, infatti, la squadra della città di Bragança Paulista, Stato di San Paolo, ha superato 3-1 (dopo la vittoria 2-0 dell’andata) i paraguaiani del Libertad nella semifinale di ritorno della Coppa Sudamericana, l’equivalente dell’Europa League, conquistando così l’accesso alla finale, che si giocherà il 20 novembre. Una prima volta storica, dato che la squadra è stata acquistata solo nel 2019 dal colosso austriaco dopo il primo esperimento fallito con il Red Bull Brasil, che adesso viene utilizzata come società satellite Under 23. In due stagioni il Bragantino ha vinto prima la Serie B brasiliana, nel 2019, e poi ha conquistato il 5° posto nell’ultimo Brasileirao, che gli ha consentito di accedere alla Coppa Sudamericana.

Unica filosofia

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Anche in Brasile non cambia il modo di fare calcio della Red Bull. Investimenti su strutture e centri tecnici, squadre imbottite di giovani talenti da lanciare nel grande calcio e una filosofia di gioco sempre improntata ai ritmi alti e a giocare in verticale. In panchina c’è il 39enne Mauricio Barbieri, una sorta di “Nagelsmann brasiliano”. Il gioiellino è il 2002 Bruno Praxedes, centrocampista di quasi 190cm. Il leader tecnico invece è il “veterano” Artur, folletto mancino classe ’98 che parte dal settore destro d’attacco. Gol e assist nella partita d’andata e stesso copione nel match di ritorno giocato questa notte. In attesa di conoscere l’avversario della finale (l’altra semifinale è in programma nella notte tra il Peñarol e i brasiliani dell’Atletico Paranaense), il Bragantino si gode il momento. La finale della Sudamericana raggiunta è solo la conferma che il progetto Red Bull continua a crescere, ad ogni latitudine.

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