
Ci sono nuovi sviluppi per quanto riguarda la presunta estorsione di cui sarebbe stato vittima Pogba la scorsa estate, quando un paio di persone si sono presentate alla Continassa per parlare con il calciatore della Juventus.
La procura di Torino ha trasmesso gli atti a quella di Parigi
La novità è che la procura di Torino ha trasmesso a quella di Parigi le carte relative all’inchiesta in questione per ragioni legate alla competenza. In Francia, infatti, Pogba era stato oggetto di una richiesta di denaro già nel marzo dello scorso anno. Tra i fermati ci furono cinque persone, tra le quali Matias, il fratello di Pogba.