Premio Andrea Fortunato: l'impegno di Malagò, Gravina e Balata per il passaporto ematico

Si è svolta presso il Salone d’Onore del Coni, al Foro Italico, la premiazione della XII edizione del Premio “Andrea Fortunato – Lo sport è vita”. Istituito nel 2008 dalla Fondazione Fioravante Polito, il riconoscimento intitolato al calciatore scomparso prematuramente all’età  di 25 anni a causa di una grave malattia ematica, la leucemia, è legato alla battaglia sul passaporto ematico, strumento finalizzato a prevenire e impedire fenomeni tragici in campo, rendendo obbligatori per chi pratica attività sportiva i controlli dei valori ematici e cardiaci, indispensabili per il rilascio del certificato di idoneità.

Le dichiarazioni di Malagò, Gravina e Balata

“Siamo orgogliosi di proseguire questo percorso cominciato anni fa insieme – ha sottolineato il presidente del Coni Giovanni Malagò È incredibile quanto siete cresciuti negli anni“. “Il passaporto ematico resta sempre un tema di grandissima attualità  – ha invece osservato il presidente della Figc Gabriele GravinaNon riusciamo ancora a comprendere perché un esame così semplice non riesca a trovare lo spazio necessario. Tutti sanno quanto abbiamo impiegato in termini di energie per cercare di convincere il Governo italiano ad adottare un provvedimento importante come il passaporto ematico“. Grande soddisfazione per il presidente della Lega Serie B Mauro Balata: “Sono onorato di ricevere il premio Fortunato. Per me è anche una responsabilità e per questo voglio prendere un impegno, quello di sottoscrivere un protocollo per promuovere e supportare il progetto del passaporto ematico che tutela la salute dei nostri giovani e va difesa anche nel nostro campionato. Su questo ci sarà il massimo impegno”.

L’elenco dei premiati

Di seguito l’elenco dei premiati:

– Premio speciale a Giovanni Malagò e Gabriele Gravina

– Premio Speciale Super Personaggio del Cuore (Piero Chiambretti)

– Premio Speciale Più Coraggio, Più Vita (Antonio Cangiano)

– Premio Miglior Società Sostenitrice del Passaporto Ematico (Gelbison Cilento, Vallo della Lucania – Maurizio Puglisi)

 – Premio Miglior Dirigente Sportivo (Walter Sabatini)

– Premio Impegno Socio-Professionale in Difesa delle Categorie Fragili (Prof.ssa Monica Bocchia- direttore ematologia Ospedale Siena)

 – Premio Miglior Commissario Tecnico Emergente (Roberto Bordin)

 – Premio Speciale Personaggio Simbolo (Maria Marotta)

 – Premio alla Memoria (Antonio Carrano)

 – Premio Impegno Socio-Professionale in Difesa delle Categorie Fragili (Prof.ssa Simona Sica – direttore ematologia Ospedale Gemelli Roma)

 – Premio Miglior Progetto di Inclusione Sociale e Sportiva (Davide Lippi e Davide Leonardi).

 – Premio Miglior Talent Scout/Osservatore Italiano (Claudio Lucchini)

 – Premio Miglior Autore di Romanzi Sportivi (Lucio Schiuma)

 – Premio Miglior Giornalista Carta Stampata e Sito Web (Pasquale Salvione)

 – Premio Miglior Giornalista Sportivo Emergente (Giammarco Menga)

 – Premio Speciale Esempio di Sport e di Vita (Eugenio Corini)

 – Premio Speciale alla Carriera (Federico Balzaretti)

 – Premio Miglior Giornalista Televisivo (Jacopo Volpi)

 – Premio Speciale Lo Sport è Vita (Mauro Balata

Premio Fioravante Polito (Categorie Premiati)

 – Premio Fratellanza e Solidarietà (Franco e Michele Tamigi)

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