Premier League, show di Haaland: colpo City a Leeds

LEEDS (Regno Unito) – Si chiude a Elland Road la 17ª giornata di Premier League iniziata con il Boxing Day di lunedì e il Manchester City non fallisce l’obiettivo, supera il Leeds 3-1 e si riporta nella scia della capolista Arsenal, che resta comunque a +5 sulla squadra di Guardiola. Ma che fatica per avere ragione dei Whites, che nella scorsa stagione ne avevano presi 7 all’andata e 4 al ritorno nel doppio confronto con i citizens. “Colpa” però più della consueta evanescenza degli avanti del City, che della resistenza opposta dagli uomini di Marsch. Rodri la sblocca solo a un soffio dall’intervallo. Al resto ci pensa Haaland, protagonista di una singolare vicenda personale.

Primo tempo da tiro a segno, ma fa centro solo Rodri

La marea del Manchester City monta subito e rischia di sommergere un Leeds, tenuto invece in partita per tutta la prima frazione dalle parate di Meslier e dagli errori in serie collezionati da Grealish, Gundogan, Mahrez e da un insolitamente meno letale Haaland, forse condizionato dal suo passato. E così, lo strameritato gol del vantaggio ospite arriva solamente in pieno recupero, grazie a Rodri, lesto a ribadire in rete una respinta del portiere di casa su conclusione di Mahrez.

Haaland “torna a casa”… e la chiude a doppia mandata

Una partita nella partita la gioca il bomber norvegese di Guardiola, evidentemente emozionato dal suo primo vero “ritorno a casa”. Forse, infatti, non tutti sanno che il piccolo Erling Haaland venne alla luce nel 2000 proprio a Leeds, quando papà Alf inge indossava proprio la maglia dei Whites. Altra singolare coincidenza, la presenza sulla panchina dei padroni di casa di Jesse Marsch, che quando allenava il Salisburgo tenne a battesimo proprio l’irruzione di Haaland sul palcoscenico internazionale. Tanto forse è bastato per far commettere a Erling due insoliti errori a tu per tu con l’estremo difensore avversario in apertura e in chiusura di primo tempo. L’intervallo però serve al norvegese per scrollarsi di dosso il peso del passato, definitivamente cancellato dalla doppietta firmata in meno di 15 minuti (diventando il più veloce di sempre in Premier ad arrivare a 20 gol) sul doppio assist di Grealish: un tocco facile facile a porta vuota e una conclusione non irresistibile dopo un’azione caparbia, nobilitata dall’unico errore dell’eroico Meslier. Nel finale Struijk per il gol della bandiera dei padroni di casa, tra i quali spicca nonostante il ko la prestazione dell’azzurro Gnonto, tra i pochi a mettere in apprensione la difesa dei citizens.

Guardiola: "Haaland ha un legamento danneggiato" e su Julián Álvarez...

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