Premier League, colpo United: Sancho e Rashford stendono il Liverpool

MANCHESTER (Inghilterra) – Si conclude la 3ª giornata di Premier League. In attesa dell’approdo in città di Casemiro, il Manchester United trova il primo successo in questo campionato nel derby d’Inghilterra contro il Liverpool di Klopp. Per i Red Devils si tratta di una vittoria fondamentale che va oltre i 3 punti conquistati, essendo la prima dopo 8 partite a secco (l’ultima vittoria era arrivata nel marzo 2018, per 2-1) contro gli acerrimi rivali. I gol decisivi in favore della squadra di ten Hag portano la firme di Sancho al 16′ e di Rashford al 53′. Inutile per la formazione ospite la rete di Salah all’81’. Continua il momento negativo degli uomini di Klopp, che dopo la vittoria del Community Shield contro il Manchester City hanno iniziato il loro percorso in campionato pareggiando con il Fulham (2-2) e il Crystal Palace (1-1). Lo United invece riscatta nel miglior modo possibile la falsa partenza causata dalla doppia sconfitta contro Brighton e Brentford.

Jim Ratcliffe, il futuro patron del Manchester Utd tra yacht e Land Rover

Guarda la gallery

Jim Ratcliffe, il futuro patron del Manchester Utd tra yacht e Land Rover

Lo United la sblocca con Sancho: 1-0 al 45′

Inizio di partita piuttosto frizzante a Old Trafford, con il Manchester United che preme subito sull’acceleratore mostrando un’altra mentalità e un approccio più volenteroso rispetto alle due precedenti partite perse contro Brighton e Brentford. Un po’ a sorpresa, il grande trascinatore della squadra di ten Hag è il classe 2002 Anthony Elanga, che prima colpisce un clamoroso palo (11′) e poi serve l’assist per l’1-0 a Sancho, con l’ex Dortmund che dall’interno dell’area di rigore riesce a battere Alisson insaccando il pallone all’angolino basso di sinistra, sbloccando il risultato al 16′. Nonostante lo svantaggio il Liverpool prova a riorganizzarsi attraverso un ottimo possesso palla e scambi rapidi tra gli interpreti offensivi, ma al 25′ sono ancora i Red Devils ad andare vicinissimi al gol, con una punizione di Eriksen diretta all’incrocio che Alisson riesce a sventare mandando la palla in corner. La formazione di Klopp riesce a creare la prima grande occasione della sua partita solo al 41′ con il solito Salah, la cui conclusione a rete viene neutralizzata sulla linea di porta da un prodigioso intervento dell’argentino Lisandro Martinez. Il primo tempo si chiude dunque con lo United meritatamente avanti nonostante il grande guizzo finale dell’attaccante egiziano.

Casemiro, addio al Real Madrid tra le lacrime

Guarda il video

Casemiro, addio al Real Madrid tra le lacrime

Rashford raddoppia, al Liverpool non basta Salah: 2-1 United

In apertura di ripresa, al 53′, lo United riesce subito a raddoppiare: ten Hag manda in campo Martial al posto di Elanga e il francese ricompensa la fiducia del tecnico fornendo l’assist del 2-0 a Rashford, che si fionda in area a tutta velocità e batte Alisson con un pregevole tiro sotto il sette. Dopo un rapido consulto con il Var per via di un presunto fuorigioco, il direttore di gara Michael Oliver convalida la rete. Solo qualche minuto più tardi Rashford sfiora la doppietta personale, al 56′, con Alisson che sventa il pericolo con una parata clamorosa (e al 76′ va ancora vicino al 3-0, con una conclusione dal limite che accarezza la traversa). All’82’ il Liverpool riapre a sorpresa la gara, con un acuto dei suoi: dopo una grande occasione sprecata da Fabio Carvalho nell’area piccola, Salah trova la rete del 2-1 di testa. Il gol dell’egiziano tuttavia non basta alla formazione ospite per rimettere la gara sui binari giusti e acciuffare il pareggio. Vince lo United 2-1.

 Casemiro senza rimpianti: "Dormo tranquillo perché ho dato tutto"

Guarda il video

Casemiro senza rimpianti: “Dormo tranquillo perché ho dato tutto”

Casemiro chiarisce: "Non vado via per soldi. E quel messaggio di Kroos..."

Guarda il video

Casemiro chiarisce: “Non vado via per soldi. E quel messaggio di Kroos…”

Iscriviti al Fantacampionato del Corriere dello Sport: Mister Calcio CUP

Precedente Mertens: "Napoli è casa mia, tornerò spesso. Li ho visti giocare, sono forti" Successivo Tocca 9 palloni ed è l’uomo con più fuorigioco in A: così Vlahovic si ritrova impantanato