Premier, la rivelazione shock: "Multe per gli arbitri"

Una decisione storica, che potrebbe far cambiare il calcio professionistico per sempre. È questa la novità introdotta in Premier League: anche gli arbitri devono pagare per i loro errori in campo. La rivelazione arriva dal Daily Mail secondo cui, nel campionato inglese, una regola penalizza economicamente i direttori di gara in base alle prestazioni offerte. L’idea è semplice: Oltremanica gli arbitri ricevono una valutazione in base ad ogni prestazione in campo, a seconda che le loro decisioni siano state ritenute giuste o sbagliate. 

“Multa” fino a oltre 50 mila euro

Se un tipico arbitro della Premier League guadagna uno stipendio base compreso tra 110.000 e 120.000 sterline (meno di 140mila euro), i bonus possono aumentare tale cifra fino a 160.000-170.000 (circa 200mila euro). I bonus sono in gran parte determinati dalla “tabella del merito” – prodotta dall’organismo responsabile degli ufficiali di gara nel calcio professionistico inglese (la Professional Game Match Officials Board) alla fine di ogni stagione – in cui l’arbitro con il miglior punteggio riceve il bonus più alto e l’arbitro valutato nel maniera peggiore ottiene il più basso.

“Var? Per questo poco utilizzato”

La stessa fonte ha spiegato al tabloid britannico che, in Europa, un punteggio tipico per un arbitro potrebbe essere 8,4 su 10. In caso di errore grave, il punteggio scende a 7,9. “Questo è il motivo per cui gli arbitri non vanno volentieri a consultare l’on field review – scrive il Daily Mail – Se il Var richiama un direttore di gara, significa che ha commesso un errore e verrà segnalato per questo”

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