Prandelli bada al sodo: “Fiorentina, ora conta solo vincere. Chi non è contento vada via”

L’ex c.t. alla vigilia della gara con il Genoa: “Non criticate Commisso, altrimenti si stanca: prendetevela con me e con la squadra. Balotelli? Ora è al posto giusto”

Dopo i tre tamponi negativi che hanno “smentito” quello precedente, Prandelli sarà della sfida domani sera contro il Genoa. In una gara delicatissima. “Ho lavorato qualche giorno da casa, ero in diretta collegato per gli allenamenti, ma il primo giorno è stato difficile. Certo visto il contesto in cui purtroppo viviamo sono comunque un privilegiato”. Testa al campo quindi. “Sarà una partita determinante, la vogliamo giocare da Fiorentina con lucidità. Vogliamo assolutamente vincere. Questa squadra ha carattere e domani lo dimostrerà. Il Genoa? Maran fa giocare sempre bene le proprie squadre, davanti hanno giocatori molto pericolosi, però alla fine dipende tutto da noi: in questo momento conta vincere anche giocando male. Il nostro obiettivo sono i 40 punti e vogliamo farli il prima possibile”.

Esperienza

—  

“Quando si è in difficoltà escono fuori i leader, noi li abbiamo: da Pezzella a Caceres, da Ribery a Callejon, sono il traino per i giovani. La società non ha colpe per questa situazione. Tocca a noi, i giocatori che devono fare il salto di qualità. Questa squadra ha carattere e lo dimostrerà. Ribery? Ci sono giocatori che soffrono le pressioni del pubblico. Per i campioni come lui è il contrario, amano le sfide. Fisicamente sta bene, deve giocare come se ci fossero gli spalti pieni di tifosi che aspettano le sue giocate. Pochi cambi di velocità? Prima c’era un giocatore in grado di portare il pallone velocemente al limite dell’area (Chiesa, ndr). Ora dobbiamo farlo con altre caratteristiche, ci stiamo arrivando”. Poi ancora sulla società. “Teniamoci stretto Commisso, fidatevi, non fatelo stancare. Ha investito su squadra ed infrastrutture. Se volete criticare fatelo con me e con la squadra”.

Scontenti via

—  

“Se un giocatore pensa solo a se stesso, e vale per tutti, o non è contento di giocare nella Fiorentina, per me può andare via. Al momento non ho avuto queste sensazioni da nessuno. Se dovesse un giorno accadere non lo tratterrò, ma la squadra mi segue. Cutrone? In allenamento ha un atteggiamento giusto, è molto generoso. In questo momento ho scelto una punta diversa (Vlahovic, ndr) per caratteristiche tecniche, ma se un giocatore ha pazienza avrà le sue opportunità”. Chiusura su Balotelli. “In bocca al lupo. Al Monza ritrova il proprio ‘padre professionale’, il dottor Galliani, penso sia il posto giusto per ripartire”.

Precedente Verona, Zaccagni si accontenta: "Potevamo anche perdere, va bene così"

Lascia un commento