Positivo nella Lazio, ecco cosa dicono le regole anche per i ritiri

Il giocatore è stato subito posto in isolamento, il contagio costringerà il gruppo di Sarri a test molecolari o antigenici quantitativi ogni 48 ore per i prossimi dieci giorni

Ancora problemi per Lazio, ancora col Covid-19. La positività di un ragazzo della Primavera aggregato alla squadra di Sarri crea un bel po’ di confusione all’interno dell’intero gruppo. Intanto, il ragazzo è stato subito posto in isolamento per 10 giorni più tampone negativo. In questa situazione, il proseguimento degli allenamenti per tutto il gruppo squadra è soggetto all’esecuzione di test molecolari o antigenici quantitativi ogni 48 ore per tutto il periodo di isolamento, oltre ad esami sierologici da effettuarsi la prima volta all’accertata positività e da ripetersi dopo dieci giorni. Il gruppo squadra è comunque posto in isolamento fiduciario e nessun componente potrà avere contatti esterni (quindi, per esempio, niente conferenze stampa).

Per poter giocare

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Unitamente all’isolamento del soggetto interessato, è prevista l’esecuzione dei test per il gruppo squadra (anche con test antigenico rapido) il giorno della gara programmata – in questo caso l’amichevole prevista per oggi alle 18,30 – a seguito dell’accertamento del caso di positività, in modo da ottenere i risultati dell’ultimo tampone entro 4 ore per consentire l’accesso allo stadio, con la disputa della partita aperta solo ai soggetti risultati negativi al test.

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