Porto: Casillas-Buffon, l'ex Alex Sandro e il gioiellino Silva

Porto: Casillas-Buffon, l'ex Alex Sandro e il gioiellino Silva
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Focus sull’avversaria della Juventus agli ottavi di Championstwitta

TORINO – Evitati gli spauracchi Real e Bayern, la Juventus può sorridere per il sorteggio di Champions anche se, come sottolinea Nedved, meglio non sottovalutare nessuno. Tantomeno il Porto, capace di eliminare la Roma ai preliminari di Champions League. Attualmente è secondo in classifica in campionato a -4 dal Benfica. In Champions è passato come secondo con 11 punti, -2 dal Leicester sconfitto con un pesante 5-0 nell’ultima gara del girone. Un passato glorioso in patria, ha vinto la Champions League nell’87 e nel 2004 con Mourinho. Negli ultimi anni però non sono arrivati grandi risultati: solo una Supercoppa portoghese nelle ultime tre stagioni. Per questo il Presidente Nuno Pinto da Costa, 78 anni, ha sostituito l’allenatore – l’attuale ct della Spagna Lopetegui – con Nuno Espirito Santo.

Le date degli ottavi

TRA EX E SFIDE SPECIALI – Il grande ex della partita è sicuramente Alex Sandro, arrivato alla Juventus nel 2015 dopo quattro anni al Porto in cui ha collezionato 87 presenze mettendo a segno tre gol. La sfida più affascinante è quella tra i pali: Casillas contro Buffon. Due leggende, di nuovo di fronte. Casillas ha lasciato il Real nel 2015 per giocare ancora: al Porto è arrivato già a 45 presenze, alternando prestazioni opache ad altre esaltanti. In difesa c’è Alex Telles, ex dell’Inter non riscattato dai nerazzurri e tornato al Galatasaray prima di essere acquistato dal Porto. Qui sembra aver trovato la sua dimensione.

Tutto sulla Juventus

IL GIOIELLO – Il gioiellino è l’attaccante Andrè Silva, 20 anni, arrivato quest’anno in prima squadra dalla Cantera. Dopo tutta la trafila nelle Under, ora è stabilmente nella nazionale maggiore del Portogallo. Quest’anno ha già segnato 8 gol in 18 partite in campionato, e 4 in 6 di Champions. Considerate anche le coppe nazionali, siamo a 14 gol in 30 partite. Da tenere d’occhio.

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FATTORE DO DRAGAO – Altro fattore da non sottovalutare è sicuramente lo stadio do Dragao. Uno di quelli famosi per trasformarsi davvero nel dodicesimo uomo in campo, soprattutto in queste serate di Champions. Ha una capienza di 50 mila posti, e ovviamente sarà tutto esaurito. La Juventus almeno ha il vantaggio di giocarci all’andata, potendo contare sull’effetto Stadium, altrettanto forte, nel ritorno.   

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