Polonia-Italia, domina il pareggio. Azzurri macchina da gol, ma occhio a Lewandowski

Riparte la Nations League: la Nazionale di Roberto Mancini volerà a Danzica per affrontare i polacchi nella terza giornata. Sedici i precedenti, ben sette i pareggi

Smaltita la netta e convincente vittoria con il rotondo 6-0 contro la Moldavia in amichevole, l’Italia di Roberto Mancini è pronta a rituffarsi nella Nations League. Dopo i quattro punti conquistati nelle prime due giornate (pareggio contro la Bosnia e vittoria in Olanda), gli azzurri voleranno a Danzica per affrontare la Polonia e chiudere il girone d’andata: match in programma domenica 11 ottobre alle 20.45. I precedenti tra le due squadre sono 16: a dominare è il pareggio (ben 7), le vittorie azzurre sono sei e i successi della Polonia tre.

l’anno scorso

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Le due nazionali si sono già affrontate nella passata (e prima) edizione della Nations League, nel gruppo 3 della Lega A completato dal Portogallo: 1-1 l’andata in Italia (in quella partita solo due tiri nello specchio della porta per gli uomini di Mancini, record negativo sotto la gestione del tecnico jesino), 0-1 per gli azzurri in Polonia al ritorno grazie alla rete di Cristiano Biraghi a recupero inoltrato. Per il giocatore della Fiorentina si è trattato del primo gol con la maglia dell’Italia: nelle ultime trasferte in Polonia, anche Cassano e Balotelli avevano trovato la prima gioia in Nazionale. La terra di Danzica, insomma, porta bene a chi vuole sbloccarsi in azzurro.

LEWA VS COOPERATIVA DEL GOL

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Quella di quest’anno può già essere una sfida molto importante: gli uomini di Jerzy Brzęczek hanno tre punti in classifica, uno in meno della nostra Nazionale, dopo la sconfitta per 1-0 contro l’Olanda e la vittoria 2-1 sul campo della Bosnia ed Erzegovina. L’Italia vuole dimostrare anche domenica di essere una macchina da gol: con Mancini alla guida della Nazionale sono già 26 i marcatori diversi con la maglia dell’Italia. L’ex tecnico dell’Inter è a un passo da Lippi, fermo a quota 27. A comandare la classifica sono Prandelli (29) e Pozzo (53). Ma anche gli azzurri devono stare attenti dietro: il pericolo numero uno è ovviamente Robert Lewandowski, premiato di recente come il miglior giocatore della passata edizione della Champions League.

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