Pogba, il Mondiale è un miraggio. Lloris: “Possibilità compromesse”

Il centrocampista della Juventus si è operato al ginocchio dopo il fallimento della terapia conservativa

Max Allegri era stato chiaro, lunedì, prima della partita con il Psg: “Pogba lo rivedremo a gennaio”. Messaggio destinato ai tifosi della Juventus. Ieri sera è toccato a Hugo Lloris, capitano dei Bleus, preparare il terreno per quelli della Francia: “Le possibilità di vederlo al Mondiale sono compromesse”, ha ammesso il portiere dopo la gara di Champions League tra Tottenham e Marsiglia (2-0). Insomma, salvo miracoli, per Didier Deschamps si tratta di un colpo duro. L’ennesimo visto che il c.t. deve gestire anche l’infortunio di Benzema e il caso Griezmann, panchinaro, benché provvidenziale, all’Atletico Madrid.

Forfait

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Ma partiamo da Pogba. Il centrocampista ha deciso di farsi operare lunedì, dopo che il suo ginocchio si è bloccato in allenamento. Scelta che ovviamente ha creato malumori ai vertici bianconeri, propensi all’operazione già il mese scorso, quando dopo i primi controlli l’intervento chirurgico sembrava la strada migliore per risolvere il problema. Pogba invece ha preferito un’altra via e adesso la situazione è diventata complicata. Tanto appunto da indurre capitan Lloris, portiere del Tottenham, a evocare l’idea del forfeit per il Mondiale alle porte: “Sappiamo che le sue chance sono compromesse”. In pratica, servirà un miracolo.

APPRENSIONI

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Se tutto andrà per il meglio, Pogba non rientrerà prima di inizio novembre. Due settimane dopo la Francia vola a Doha, il 20 inizia il torneo Fifa. E non è tutto. Lloris è preoccupato anche per Benzema. L’infortunio in Champions sarebbe muscolare e dovrebbe precludergli il ritiro di preparazione di settembre. Altra fonte di apprensione la situazione di Griezmann, anche ieri decisivo in Champions, ma di nuovo entrato dopo il 60′. Panchinaro, dunque. Non ideale per un giocatore che Deschamps considera fondamentale nel tridente d’attacco, dietro a Mbappé e appunto Benzema. Insomma, solo guai per ora per la Francia che deve difendere il titolo conquistato quattro anni fa a Mosca.

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