L’infortunio di Paul Pogba e la sua susseguente operazione sono un bel problema per la Juventus, ma anche per la nazionale francese. Deschamps però non vuole sentire ragioni e dovrebbe convocarlo indipendentemente dal suo stato di forma…
L’infortunio di Paul Pogba e la sua susseguente operazione sono un bel problema per la Juventus, ma non solo. Visti i tempi di recupero del francese, i bianconeri difficilmente lo avranno a disposizione fino al momento in cui bisognerà fermarsi per lasciare spazio alla Coppa del Mondo. E di conseguenza anche Deschamps si ritroverebbe con un calciatore che potrebbe anche aver superato il problema al ginocchio, ma comunque fermo da due mesi e in una condizione non certo ottimale. Ma questo non dovrebbe far cambiare idea al CT transalpino, che da quanto riporta L’Equipe è fermamente intenzionato a portarsi lo stesso Pogba in Qatar.
Una decisione che certamente farebbe discutere, come tante che vengono prese in casi simili prima di grandi tornei. Indimenticabile la scelta dell’Inghilterra di aspettare fino all’ultimo minuto un Rooney non al massimo della forma nel 2006, salvo poi ritrovarsi l’attaccante non in grado di incidere. Lo stesso anno però Lippi si porta un Francesco Totti quasi ancora convalescente e il capitano della Roma è fondamentale per la conquista del titolo iridato. Dunque, ci potrebbe anche stare che Deschamps decida di portarsi un Pogba a mezzo servizio, nella speranza che la sua squadra vada abbastanza avanti da permettere al centrocampista di riprendere una buona forma partita per essere utile più avanti nel corso del torneo. In ogni caso, sarà complicato far cambiare idea al CT transalpino, da quanto spiegano da oltralpe.
La chiamata di Pogba sarebbe infatti dovuta a due motivi. Il primo è…numerico, nel senso che vista l’eccezionalità del torneo e la sua collocazione all’interno della stagione, ai commissari tecnici sarà permesso portare ben 26 giocatori invece dei soliti 23. Un qualcosa a cui il CT francese non sembrava essere intenzionato a ricorrere, ma che ora viene preso in considerazione. Dunque, inserire nella lista il calciatore della Juventus, seppure non al top, non sarebbe un problema così pressante, considerando che non diminuirebbero le scelte rispetto a quelle avute nel 2018, quando la Francia (anche grazie a un Pogba straripante) ha vinto i Mondiali. E proprio a quel torneo eccezionale dell’ex United è legata la ferrea volontà di Deschamps: tra lui e il calciatore, spiega L’Equipe, c’è un rapporto speciale. E quindi ai mondiali Pogba ci sarà, anche se il ginocchio lo costringerà…a fare da spettatore non pagante!
12 settembre – 15:53
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