Podolski cambia vita: eccolo come nuovo giudice tv a “Das Supertalent”

L’ex Inter, campione del Mondo con la Germania nel 2014, diventa giurato per “Das Supertalent” sull’emittente televisiva privata tedesca con gli ascolti più alti

Lukas Podolski cambia vita: è il primo nuovo giurato per “Das Supertalent”, talent show tedesco, parte del format di successo internazionale Got Talent, presentato da Daniel Hartwich e Victoria Swarovski. L’ex Inter, dopo le voci su un suo approdo nel calcio messicano, si destreggerà nella massima serie dell’intrattenimento televisivo e dall’autunno giudicherà i più grandi talenti connazionali su RTL.

Oltre al nuovo incarico di giudice, Poldi prenderà parte anche ad altri spettacoli di entertainment oltre che nell’ambito sportivo. Henning Tewes, amministratore delegato di RTL Television & Co, è entusiasta del colpaccio: “Lukas Podolski è uno dei calciatori tedeschi di maggior successo ed è popolare tra grandi e piccini: ora ha trovato la sua nuova casa su RTL. Siamo molto lieti di avere lui in squadra”. Kai Sturm, responsabile dell’intrattenimento di RTL, spiega perché il 36enne è perfetto per la giuria di Supertalent: “La domanda più importante dietro ogni talento è: qual è il tuo sogno? Lukas ha vissuto il suo grande sogno. Tutte le sue esperienze e i sentimenti si inseriscono perfettamente nello show”.

Podolski si è sempre divertito a guardare il talent con la sua famiglia. “Ora presto sarò proprio io a essere sulle poltrone della giuria. Sono entusiasta di questa e di altre nuove sfide nel mio nuovo team. E quella nella mia città natale, Colonia”, dice nella conferenza stampa di presentazione.

La quindicesima stagione di “Das Supertalent” inizia dopo l’estate. Indipendentemente dal fatto che si tratti di talenti canori, acrobati e comici, nel programma ogni persona, di ogni età e origine può dimostrare la propria inclinazione personale e farcela sul grande palcoscenico dello spettacolo. Magari prendendo il campione del mondo 2014 come esempio.

Precedente Nainggolan: “Italia-Belgio, ecco come la vedo. Futuro? Questa è l’unica verità” Successivo Italia, te li ricordi? Seferovic, Schick, Celustka, Schafer: per loro in A non c'era posto

Lascia un commento