Playout Serie C: bene Alessandria e AlbinoLeffe. Cade il Messina ad Agropoli

I Grigi espugnano il campo del San Donato. Vittoria di misura dei bergamaschi sul Mantova. Deludono i siciliani, colpiti da Tumminello nel finale

Playout al via, nel mezzo di varie questioni di giustizia sportiva che non hanno però impedito di scendere in campo (almeno per le sfide certe). Il regolamento è il solito: si gioca sui 180’, la squadra meglio piazzata in campionato gioca il ritorno in casa e si salva anche in caso di parità di gol complessiva dopo le due partite (senza supplementari). Il ritorno è in programma sabato 13 maggio. Spazio anche alla Supercoppa, con la seconda sfida del triangolare. Ecco tutto quanto accaduto sabato pomeriggio.

Girone A

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AlbinoLeffe-Mantova 1-0 (Manconi al 31’p.t.)

Triestina-Sangiuliano City 0-0

Nella sfida tra due tecnici di grande esperienza (entrambi subentrati in corsa a febbraio), l’AlbinoLeffe di Claudio Foscarini vince il primo round (1-0) sul Mantova di Andrea Mandorlini. A Zanica la sblocca nel primo tempo Manconi con un destro velenoso – ma non irresistibile – che inganna il portiere ospite Tosi, fissando il punteggio perché poi il Mantova non brilla nella reazione. Un legno per parte e nessun gol nell’altra sfida, quella davanti ai quasi 7mila del Nereo Rocco, tra la Triestina e il Sangiuliano City (che, per i playout, ha richiamato il tecnico Ciceri esonerando Gautieri): nel secondo tempo è Metlika a colpire il palo per gli ospiti, seguito dalla traversa centrata da Masi in mezza rovesciata.

Girone B

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San Donato Tavarnelle-Alessandria 1-2 Galeandro (A) su rigore al 38’ p.t.; Russo (S) su rigore al 9’, Nichetti (A) al 26’s.t.

Con le retrocessioni dirette del Montevarchi e dell’Imolese (a seguito dei recenti 4 punti di penalizzazione), si gioca un solo spareggio. E il colpo lo piazza l’Alessandria, costretta in questi giorni a salvare la pelle mentre solo due anni fa arrivava a vincere i playoff conquistando la B. I grigi passano sul campo del San Donato Tavarnelle (2-1) in una partita intensa e nervosa: Alessandria in dieci alla mezz’ora per l’espulsione di Cori, ma la parità numerica (rosso a Gorelli) torna sul rigore trasformato da Galeandro. A inizio ripresa è un altro rigore a ripristinare la parità (Russo spiazza Liverani), ma è un gran tiro da fuori area di Nichetti a riportare avanti l’Alessandria che ora ha un bel tesoretto tra le mani in vista del ritorno (potrebbe anche perdere con un gol di scarto, essendo meglio piazzata).

Girone C

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Gelbison-Messina 1-0 Tumminello al 48’ s.t.

Anche qui un’unica sfida in programma, con il successo di misura della Gelbison di Nanu Galderisi (1-0, ad Agropoli) contro il Messina: risolve in pieno recupero Tumminello, lanciato in profondità da Uliano. Per l’ex attaccante (tra le altre) di Reggina e Pescara – girato in prestito dal Crotone a gennaio – è il secondo gol con la maglia della Gelbison, decisivo per un successo che alla squadra cilentana mancava addirittura da febbraio. In una partita comunque vivace, il Messina recrimina soprattutto per un tiro-cross di Berto finito sulla traversa nel secondo tempo. Per un quadro completo del girone C – dopo il ricorso del Monterosi bocciato in appello – resta da attendere il 10 maggio per l’udienza della Viterbese al Collegio di Garanzia: se quest’ultimo ricorso (contro 2 punti di penalizzazione) venisse accolto, la Viterbese – oggi penultima e distante 9 punti dal quintultimo posto – risucchierebbe ai playout proprio il Monterosi. La Fidelis Andria, ultima, è retrocessa direttamente in D.

Supercoppa

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Nel mini torneo triangolare tra le promosse in B, debutta la Reggiana sul campo della Feralpisalò (battuta 2-1 all’esordio a Catanzaro). Questa volta vince e convince la squadra di Vecchi (3-1): i campioni del girone A vanno avanti con Pittarello e Zennaro, accorcia Guglielmotti, tris con il solito sinistro da fuori area di Siligardi per un 3-1 che lascia tutti i giochi aperti in vista dell’ultima sfida, quella tra Reggiana e Catanzaro (sabato 13 maggio alle 18.30).

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