Playoff: Foggia, rimonta e festa ad Avellino. Passano anche Juve U23 e Pescara

La squadra di Zeman chiude 2-1, decide Nicolao. I bianconeri passano a Vercelli. Abruzzesi, che rischio col Gubbio. Avanzano Entella, Monopoli e Triestina

Secondo turno della fase interna ai gironi per i playoff di Serie C: entrano in scena la quinta del girone A (Triestina) e le quarte dei gironi B e C (Entella e Avellino). Ecco tutto quanto accaduto, con il fattore campo saltato in due sfide su sei.

Avanti Zeman e Juve

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Colpo grosso del Foggia, che vince in rimonta ad Avellino (2-1) davanti in un Partenio-Lombardi tutto esaurito: padroni di casa avanti con Bove da calcio d’angolo e vicini al raddoppio con il palo colpito da Murano, il pari arriva dopo l’intervallo grazie a Merola che sfrutta una sponda di Ferrante (escluso dai titolari, dentro dalla panchina dopo l’infortunio di Di Grazia). A scatenare la festa dei 500 arrivati da Foggia ci pensa Nicolao, che punisce l’errore difensivo dello stesso Bove su filtrante di Di Paolantonio e infila Forte. Una bella soddisfazione per Zdenek Zeman, che supera l’allievo Gautieri e rende decisamente interessante la sua quarta avventura sulla panchina rossonera. Fa saltare il banco anche la Juventus U23 nel derby di Vercelli: a differenza di quanto accaduto nei playoff della passata stagione, questa volta – complice la traversa colpita da Comi in avvio, Israel graziato – festeggiano i giovani bianconeri grazie al delizioso sinistro a giro di Mattia Compagnon che vale il successo di misura (1-0). Per Zauli, oltre alla qualificazione, anche la buona notizia del ritorno in campo di Hans Nicolussi-Caviglia dopo il lungo infortunio.

Le altre

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Altra rimonta, altro 2-2 e ancora un passaggio del turno tormentato per il Pescara: il Gubbio va avanti di due gol all’Adriatico grazie a Formiconi (su calcio d’angolo, del tutto perso dalle marcature) e Spalluto in contropiede, la squadra di Zauri accorcia prima dell’intervallo con il mancino di Pompetti e trova il pari nella ripresa con il destro dal limite di Pontisso. Il risultato resiste, nonostante il Pescara chiuda in dieci per l’espulsione di D’Ursi. Convincente il successo della Triestina, che rispetta il pronostico contro la sorpresa Pro Patria (2-1): dopo la traversa colpita da Lopez (deviazione del portiere Caprile), arriva la doppietta di Guido Gomez a segno prima dal dischetto e poi su assist dell’ottimo Procaccio. Per la Pro arriva troppo tardi, ad accorciare, il gol di Pesenti. Basta il pari per sorridere anche all’Entella, che debutta pareggiando in casa (1-1) con l’Olbia: succede tutto nel secondo tempo, la sblocca Karic con una botta dal limite dell’area e trova il pari Mancini, ribadendo in porta una parata di Borra. La squadra di Gennaro Volpe Ci fa sapere l’ufficio stampa che il tecnico Gennaro Volpe (che non ha visto il gol dell’1-0 di Karic, segnato dopo 12’’ del secondo tempo, quando stava ancora rientrando dagli spogliatoi), in virtù dell’eliminazione dell’Avellino, entra nella fase nazionale da testa di serie. Può scrivere un’altra pagina della sua favola il Monopoli: il difensore rigorista Mercadante, dagli undici metri, firma l’1-0 sul Francavilla che chiude male la sua stagione (per la squadra di Taurino è l’undicesima partita consecutiva senza vittorie).

Il sorteggio

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Domani nella sede della Lega Pro di Firenze verranno sorteggiati gli abbinamenti del primo turno della fase nazionale, che si giocherà con cinque sfide di andata e ritorno domenica 8 e giovedì 12 maggio. Entrano in scena, con i gradi da testa di serie, le tre terze classificate dei gironi (Feralpisalò, Cesena e Palermo), il Renate (beneficia del posto riservato alle finaliste di Coppa Italia, entrambe del girone A) e – come detto – l’Entella. Nel turno successivo (17 e 21 maggio) dentro le tre seconde, Padova, Reggiana e Catanzaro.

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