Playoff di Serie C: in 28 in corsa per la promozione in B. Il tabellone

Zeman, Di Natale, la Juve U23, Padova e Reggiana che riprovano: chi va su?

Pietro Scognamiglio

1 maggio – Milano

Quasi un mese e mezzo di partite, da oggi al 12 giugno, per decidere chi raggiungerà in B le già promosse Südtirol, Modena e Padova. Parte il grande ballo dei playoff, un imbuto in cui entrano 28 squadre – la formula, dal 2017, è super inclusiva – ma solo una raggiungerà l’obiettivo. Le seconde dei tre gironi (Padova, Reggiana e Catanzaro) saranno le ultime a entrare in scena, beneficiando del piazzamento in campionato e della tradizione più recente: negli ultimi anni, la promozione è stata quasi sempre roba loro, facendo valere il peso della testa di serie. Un anno fa è stata l’Alessandria a spuntarla in finale sul Padova, che dopo 12 mesi ci riprova ricaricando le batterie nel ritiro francese di Lens. La Reggiana invece li ha vinti due anni fa. Ma occhio alle sorprese: nel 2018 il Cosenza conquistò la promozione (in finale contro il Siena) arrampicandosi dalla quinta posizione del girone C. Un’eccezione. Insieme a quella meno eclatante del Pisa, che nel 2019 andò in B partendo dal terzo posto del girone A (insieme al Trapani, secondo al Sud, perché quell’anno le promozioni sono state due).

Primi turni

—  

I primi due step sono interni ai gironi: se la giocano questo pomeriggio le squadre classificate dal quinto al decimo posto nei gironi B e C; nel girone A – quello delle finaliste della Coppa Italia, Padova e Südtirol – spazio anche all’undicesima, col Renate promosso alla fase nazionale. Al termine dei 90 minuti, senza supplementari, due risultati su tre a vantaggio di chi gioca in casa in virtù del migliore piazzamento. Fattore campo a favore in piazze importanti: il Foggia di Zeman, allo Zaccheria, sarà spinto da oltre 6mila spettatori (nonostante la curva Nord squalificata) contro la Turris. Debuttano in casa anche l’Ancona Matelica del capocannoniere Rolfini (contro l’Olbia) e il Pescara, che sperava di piazzarsi meglio e partirà dall’incrocio dell’Adriatico con la Carrarese di Totò Di Natale. Subito in campo anche la Juventus U23, al terzo playoff della sua fresca storia. Ad Alessandria, campo base dei bianconeri, sarà la stellina Soulé – nazionale argentino – a indicare la strada contro il Piacenza. Al ballo anche due cenerentole: prima volta per la matricola Monterosi e per il Picerno, centri che messi insieme superano di poco i 10mila abitanti. Le 9 qualificate tornano in campo mercoledì per il secondo turno, dove entreranno Triestina (A), Entella (B) e Avellino (C). La formula è la stessa e – nel giro di quattro giorni – metterà fuori dai giochi 15 delle 28 partecipanti.

Sprint con la Var

—  

Dall’8 maggio verranno abbattuti i confini territoriali con la fase nazionale e le sfide sulla distanza dei 180’: dentro al primo step le terze classificate (Feralpisalò, Cesena e Palermo) più il Renate. Il 17 e 21 – in quelli che sostanzialmente saranno i quarti di finale – toccherà alle seconde. Dal 25 maggio la Final Four, che non ha una sede ma prevede andata e ritorno sia per le semifinali sia per la finale. Proprio nelle ultime sei partite debutterà la Var, per la prima volta in Lega Pro. A un passo dal traguardo, si respirerà già aria di Serie B.

Ecco il tabellone e format di playoff e playout di Serie C.

Playoff (Gironi)

—  

Primo turno, 1 maggio 2022 (gare secche, al termine dei 90’ passa la meglio classificata).

Girone A: Lecco-Pro Patria (6a vs 11a); Pro Vercelli-Pergolettese (7a vs 10a); Juventus U23-Piacenza (8a vs 11a)

Girone B: Pescara-Carrarese (5a vs 10a); Ancona Matelica-Olbia (6a vs 9a); Gubbio-Lucchese (7a vs 8a)

Girone C: Monopoli-Picerno (5a vs 10a); Francavilla-Monterosi (6a vs 9a); Foggia-Turris (7a vs 8a)

Secondo turno, 4 maggio 2022 (gare secche, al termine dei 90’ passa la meglio classificata). Giocano 4 squadre per girone.

Girone A: Triestina (5a) – Peggio qualificata delle vincenti al primo turno nel girone A. Nell’altra partita, si accoppiano le rimanenti due in casa della meglio classificata

Girone B: Entella (4a) – Peggio qualificata delle vincenti al primo turno nel girone A. Nell’altra partita, si accoppiano le rimanenti due in casa della meglio classificata

Girone C: Avellino (4a) – Peggio qualificata delle vincenti al primo turno nel girone A. Nell’altra partita, si accoppiano le rimanenti due in casa della meglio classificata

Playoff (Fase nazionale)

—  

Primo turno, 8 e 12 maggio (andata e ritorno, in caso di parità dopo 180’ passano le teste di serie*) Partecipanti: le sei provenienti dalla fase dei gironi e le tre terze classificate: Feralpisalò, Cesena, Palermo, Renate (subentrata al posto del Padova, girone A, vincente della Coppa Italia Serie C)

*teste di serie al sorteggio giocano il ritorno in casa: le tre terze, il Renate, la migliore classificata tra le provenienti dalla fase a gironi.

Secondo turno, 17 e 21 maggio (andata e ritorno, in caso di parità dopo 180’ passano le teste di serie*)

Partecipanti: le cinque provenienti dal primo turno nazionale, le tre seconde classificate: Padova, Reggiana, Catanzaro

*teste di serie al sorteggio giocano il ritorno in casa: le tre seconde e la migliore classificata proveniente dal turno precedente

Playoff (Final Four)

—  

Semifinali a/r, 25 e 29 maggio Finale a/r, 5 e 12 giugno. Tabellone con sorteggio integrale tra le quattro vincenti del secondo turno della fase nazionale. In caso di parità dopo 180’, conta la differenza reti nelle due partite. In caso di ulteriore parità, supplementari ed eventuali rigori.

Playout

—  

Andata e ritorno (7-14 maggio), ritorno in casa della meglio piazzata. In caso di parità dopo 180’ conta la differenza reti. In caso di ulteriore parità si salva la meglio piazzata.

Girone A: Giana-Trento (19a vs 16a); Seregno-Pro Sesto (18a vs 17a).

Girone B: Imolese-Viterbese (19a vs 16a); Fermana-Pistoiese (18a vs 17a).

Girone C: Paganese-Fidelis Andria (18a vs 17a)

Precedente Reggina, Denis nella storia: è il marcatore più anziano nella storia della Serie B Successivo Montella: "Tonali e la spinta di San Siro, il Milan sorride. Ma contro Italiano dovrà sudare..."

Lascia un commento