Pjanic contro la Federazione bosniaca: “L’amichevole con la Russia una pessima idea”

La nazionale russa è ferma da quasi un anno, perchè non trova avversari disponibili neanche per un’amichevole. Ma le cose potrebbero cambiare, per la rabbia di Miralem Pjanic. La federazione bosniaca ha accettato l’invito della Russia per…

Il conflitto tra Russia e Ucraina che ormai va avanti da più di sei mesi è diventato un grosso problema anche per il calcio. Prima c’è stata la necessaria sospensione del campionato ucraino, poi la decisione di escludere i club russi dalle coppe europee e la nazionale dai Mondiali. E le selezioni dei due paesi hanno avuto anche altri grattacapi. L’Ucraina ha dovuto rimandare gli spareggi per provare a staccare il biglietto per il Qatar, allenandosi in giro per l’Europa per poi perdere il match decisivo con il Galles. E la Russia, beh, è semplicemente ferma, perchè non trova avversari disponibili neanche per un’amichevole. Ma le cose potrebbero cambiare, per la rabbia…di Miralem Pjanic.

L’ex centrocampista di Roma e Juventus ha infatti rilasciato alcune dichiarazioni a Sportske riguardo la possibilità che la Bosnia affronti la Russia a San Pietroburgo durante la pausa delle nazionali di novembre. La federazione ha accettato l’invito, un qualcosa che al calciatore, che si è appena trasferito negli Emirati Arabi Uniti, non sembra piacere per nulla. “Sono al corrente della decisione della Federazione. E i dirigenti conoscono bene la mia posizione. Mi hanno chiamato e mi hanno chiesto cosa ne pensassi di questa partita. E io gliel’ho detto quello che pensavo, ma la decisione mi ha sorpreso. È una pessima decisione, non ho parole. Quando la squadra comincia a giocare bene, succede sempre qualcosa di male. Mi limiterò a dire che non è una buona cosa”. Alla faccia della diplomazia!

La Russia, in ogni caso, non aspetterà di capire se la Bosnia cambierà idea per tornare in campo. La nazionale è ferma ormai dallo scorso novembre, quando ha giocato il match con la Croazia, perso per 1-0, che l’ha costretta agli spareggi mondiali. Spareggi che poi la Russia non ha giocato, vista l’esclusione. Ma intanto che nei Balcani si discute, due avversarie sicure i russi le hanno già trovate. La prima è il Kirghizistan, contro cui gli uomini di Karpin giocheranno il 24 settembre, durante la prossima pausa. E poi è pronto un match contro l’Iran a novembre, quando il 19 dovrebbe esserci anche la partita della discordia…

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