PISA DENTRO O FUORI: ABODI PRONTO A INTERVENIRE

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PISA DENTRO O FUORI: ABODI PRONTO A INTERVENIRE
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Dopo il rinvio della gara con la Ternana, impensabile non giocare contro il Novara. Intanto c’è da registrare il rilancio del Fondo internazionale di Dana, mentre Gravina sarebbe pronto a rientrare in scena. Ma quando?

PISA, TEMPO SCADUTO – Urge una soluzione all’increscioso caso Pisa. Non c’è altro tempo da perdere, dopo i balletti a cui si è assistito da oltre un mese a questa parte. La pazienza, prima, e l’attivismo, poi, di Lega e Aic non hanno evitato il clamoroso rinvio del debutto in campionato contro la Ternana, ma spostare anche la gara col Novara è impensabile. Se la prima decisione è stata inevitabile, con una dirigenza evaporata nel nulla dopo l’addio di Gattuso e i tifosi, giustamente, a pretendere (civilmente) rispetto almeno per la storia del club, andare oltre sarebbe intollerabile.

TRATTATIVE FALLITE – Anche perché sono puntualmente fallite tutte le trattative per il passaggio di mano del club. L’ultimo rilancio sarebbe legato, al momento, all’interessamento di Giulio Gravina, il patron di Italpol, colosso della vigilanza privata, da tempo in attesa di poter entrare in scena e, di fatto, con un piano operativo pronto, ma non si capisce perché ancora nel cassetto. In realtà la pista più credibile e concreta resta quella del Fondo internazionale di Dana che si dice pronto a formulare una nuova offerta. Uno spiraglio nel tunnel in cui è andata a infilarsi con la testa la società toscana, tornata in B lo scorso giugno e precipitata in una sorta di incubo dal quale bisognerà uscire in fretta. Per il bene di tutti.

LA PRIMA DEI SANNITI E IL BARI KO – Lo merita questa B ripartita mantenendo intatte le qualità delle ultime stagioni. Archiviato l’anticipo che ha visto la bella Salernitana di Sannino prendersi un prezioso pari a La Spezia grazie a mago Rosina, le sorprese non sono mancate. Il Bari, assemblato poco alla volta da Sogliano per i noti ritardi dovuti al riassetto societario, dimostra di avere carattere e cuore col Cittadella, ma Stellone cade alla prima e ha la conferma che sarà dura anche per lui costruire una squadra vincente. Non sbagliano una mossa le altre candidate alla A della vigilia: Verona, Frosinone e Carpi. Ma è del Benevento di Baroni il successo più bello: i sanniti battono l’altra matricola Spal e si prendono d’impeto i primi tre storici punti in B!

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