Pirlo: “Ronaldo c’è, ma non partirà dal 1′. Pressioni? Sono tranquillo”

Il tecnico bianconero verso lo Spezia: “Ho giocato per 20 anni sempre sotto i riflettori con pressioni e responsabilità. Dybala ha solo bisogno di giocare, il rinnovo non c’entra”

Un mese fa, se ad Andrea Pirlo avessero detto che si sarebbe ritrovato alla vigilia della gara con lo Spezia con due punti raggranellati nelle ultime due gare, forse si sarebbe messo a ridere. Invece senza Cristiano Ronaldo la Juve si è inceppata contro le piccole Crotone e Verona, sfide che in altri tempi avrebbe vinto a mani basse.

RONALDO IN PANCHINA

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Ronaldo ha saltato anche il Barcellona causa Covid, adesso però il tampone è negativo e tutti s’aspettano che con lui la Juve riprenda il volo, anche se Pirlo ha chiarito subito che non partirà dall’inizio: “Cristiano è negativo anche al secondo tampone, sta bene e partirà con la squadra. Non credo che sarà titolare, vedremo come starà. Però è talmente importante che lo portiamo con noi”. Probabile che Pirlo lo butti dentro nel finale, però senza CR7 toccherà ancora a Morata-Dybala-Kulusevski davanti: “Qualcuno ha fatto tante partite, Ramsey non è ancora al meglio, però lo portiamo lo stesso con noi. Davanti ci sarebbe qualcuno che dovrebbe riposare, ma devono giocare per forza. Per Dybala è solo una questione fisica, vi avevo detto che non era al 100 per cento. Ha bisogno di lavorare e di giocare, il rinnovo non c’entra, lui pensa solo ad allenarsi e a fare bene per la Juventus”.

CHIELLINI E DE LIGT OUT

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Tra coloro che dovranno stringere i denti c’è anche Bonucci, costretto dal doppio forfeit di Chiellini e De Ligt a giocare ancora, nonostante un affaticamento alla coscia: “De Ligt deve aspettare ancora una settimana, dal consulto con l’ortopedico è emerso che sta andando tutto bene, ma si procede per gradi. Bonucci ieri ha fatto lavoro a parte e oggi si è allenato con la squadra, quindi ci sarà. Chiellini non è convocato, sta continuando il suo lavoro di recupero, non ci sono problemi ma non vogliamo correre rischi”.

L’APPROCCIO È GIUSTO

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Pirlo si aspetta “una partita difficile, conosco Italiano, abbiamo fatto il corso insieme e so come imposta la squadra. Il nostro obiettivo è portare a casa punti per continuare il nostro percorso e per riportare tranquillità dopo gli ultimi risultati”. Il tecnico però non è preoccupato, sebbene ammetta che ci siano aspetti su cui bisogna ancora lavorare: “Ci manca reattività in fase di recupero palla. In fase difensiva abbiamo subito poco finora, ma è chiaro che se vuoi un gioco più offensivo devi rischiare di più. Stiamo lavorando sulla riaggressione, a centrocampo ci vuole amalgama tra giocatori e ci vuole tempo per capirsi. Deve scattare bene in testa che se non riprendiamo subito il pallone andiamo in difficoltà in fase difensiva. Non sono sorpreso delle pressioni, ho giocato per vent’anni e sono abituato, anzi le critiche mi fanno venire voglia di fare sempre meglio e continuare per la mia strada. Sono tranquillo e continuerò a fare il mio lavoro fino in fondo. E’ normale che non ci sia fluidità di gioco, però siamo contenti dell’approccio dei giocatori e della voglia di mettersi a disposizione, anche se non dei risultati”.

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