Pirlo: “Non credo alla crisi del Barça. Domani può essere la serata di Buffon”

Andrea PirloAndrea Pirlo

TORINO- Dopo il successo in rimonta nel derby, arrivato all’ultimo respiro, per la Juve c’è in calendario un altro big match: quello di Champions con il Barcellona. Bianconeri che hanno bisogno di vincere con un ampio scarto se vogliono chiudere in testa il girone G. Presso la sala conferenze del Camp Nou, alle 19.00 Andrea Pirlo e Leonardo Bonucci analizzeranno la gara davanti ai giornalisti e, qui su Juvenews.eu, potrete seguire la diretta testuale dell’evento:

BONUCCI

SULLA PARTITA- “L’atteggiamento dovrà essere quello che ci ha portato alla vittoria nel derby. Una squadra aggressiva, che sa cosa ci vuole per arrivare alla vittoria. Mi auguro che il secondo tempo di sabato sia un nuovo inizio. Il percorso è difficile, domani giochiamo contro una grande squadra, ma certe partite sono uno stimolo da affrontare e da vincere”.

SUI 3 GOL CHE SERVONO- “La Champions negli anni ha dimostrato di essere campo di grandi imprese. Ci aspetta una gara dura, difficile, dove ci saranno momenti di sacrificio ma sappiamo che con lle nostre qualità possiamo fargli male. All’andata fu questione di centimetri, ma come detto, se mettiamo in campo i valori del secondo tempo del derby, faremo una grande gara. Sognare un’impresa non è brutto”.

SUGLI ULTIMI GIORNI- “La reazione è stata importante nel secondo tempo di sabato. Purtroppo negli ultimi giorni ci siamo allenati poco, ma abbiamo parlato di tutto e come detto prima ci sono gli ingredienti giusti per una grande partita domani. Con un risultato positivo si accelererebbe il percorso di crescita della squadra”.

SULL’ATTEGGIAMENTO EUROPEO- “La Champions ti dà stimoli e vibrazioni diverse dal campionato. Domani abbiamo la possibilità di vincere una partita importante per far crescere l’autostima e la voglia di migliorarci. Domani vedremo la Juve come deve essere quando scende in campo”.

SU RONALDO CONTRO MESSI- “Fa piacere far parte di certe pagine. Domani si affronteranno due dei migliori della storia del calcio. Sarà una garnde partita con i fari accesi su questi alieni. Messi si ferma con un grande lavoro di squadra, essendo un fuoriclasse da solo può farti vincere le partite. Possiamo però arginare le sue qualità e mettere in risalto quelle di Cristiano. Lo vedo carico, pronto per questa partita, ma la sua voglia di essere fondamentale non la scopriamo oggi. Da quando è arrivato qui è un esempio, chi gli si avvicina cerca di rubare con gli occhi qualche segreto per migliorarsi”.

ANCORA SUI 3 GOL- “Se ne facciamo tre e ne subiamo uno significa che siamo primi, lo accetto volentieri. Mi aspetto una partita complicata nonostante il momento che stanno attraversando, dovremo affrontare le difficoltà di squadra ma con i valori giusti possiamo fargli male”.

SUL PESO DELLA GARA- “Ha un peso importante dopo il secondo tempo del derby. Una ripresa rimasta negli occhi per i gol, ma anche per l’atteggiamento della squadra che un po’ si era vista con il Cagliari. Contro il Torino si sono rivisti i valori che ci hanno contraddistinto in questi nove anni e che, se messi in campo domani sera, possono segnare il crocevia della stagione. Ci darebbero maggiore autostima e accelererebbero la nostra crescita. Abbiamo cambiato tanto quest’anno, in un periodo diverso i nuovi avrebbero avuto più tempo per integrarsi, ma ora non c’è”.

PIRLO

SU BUFFON- “Ha recuperato con noi, sta meglio. Potrebbe essere la sua serata, merita di giocare in certi palcoscenici certe sfide”.

SUL BARCELLONA- “Non credo alla loro crisi. Il cammino è altalenante, ma i giocatori sono forti e l’allenatore sta mettendo insieme le sue idee. Ci vorrà tempo come per noi, ma sappiamo che sono una grande squadra”.

SUI 3 GOL- “Dobbiamo crederci. Sarà difficile, ci sarà da soffrire durante la partita, ma sappiamo che avremo le nostre occasioni da sfruttare. Non abbiamo nulla da perdere, è giusto giocarla a viso aperto tenendo conto di quanto fatto sabato. Tutto può succedere”.

SU RAMSEY- “Può essere utile. Sta meglio, partita dopo partita sta mettendo minuti nelle gambe. Non pensavo fosse un giocatore così intelligente, in una partita di domani la sua voglia di cercare spazi può tornare utile”.

SULLA VITTORIA- “Ci serve per aumentare l’autostima e quello che abbiamo dentro. La classifica è importante, a livello di sorteggio cambia tra il primo e secondo posto, ma quello che più ci interessa è quello che avremo dato in campo”.

SUGLI ERRORI- “La gara dell’andata l’abbiamo rivista, le sconfitte migliorano le partite che devi giocare. Possono aiutare per il futuro. Dobbiamo migliorare la fase di non possesso, giocare stretti tra centrocampo e difesa senza farci trovare scoperti da loro. Dovremo farli giocare lateralmente dove avremo più tempo per aggredirli”.

SULLA MENTALITA’- “Non credo si possa parlare di svolta nel derby, ma abbiamo cambiato atteggiamento. Nella ripresa abbiamo avuto l’atteggiamento da Juve, che non deve mancare. Quando gli abbini un gioco migliore puoi avere una certa continuità di risultati”.

SUI DIFETTI- “Non mi piace quando non approcciamo al 100%, ma è anche un fatto di stanchezza. Ci può volere una scintilla per farli svegliare. Non dovrebbe accadere, ma è normale per le tante partite che stiamo giocando. Quando capitano partite come domani, però, non vedremo certi errori”.

SU RABIOT- “Sono soddisfatto di lui, sta facendo una buona stagione. Lo avevo visto solo nelle partite dello scorso anno e me lo avevano descritto come un giocatore diverso. Lavorando con lui, però, ho visto un ragazzo che ha tanta voglia di migliorare e ha ampi margini. E’ solo al 70% delle sue potenzialità, può diventare un top a livello mondiale”.

SU RONALDO E MESSI- “Ha ragione Koeman. Stanno dando spettacolo da 15 anni, si sono divisi palloni d’oro ed è brutto dire chi è più bravo. Sono due fenomeni, stanno facendo gioire milioni e milioni di tifosi ogni volta che scendono in campo. Vanno ringraziati perchè fanno bene al calcio”.

SU NEYMAR- “Non sono argomenti che mi riguardano, sono problemi degli altri”.

SUI PROBLEMI DEI TOP CLUB- “E’ un peridoo dove le grandi fanno fatica, soprattutto nei propri campionati ma è normale. I giocatori hanno avuto poco tempo per riposare, ci sono state le gare delle Nazionali e la stanchezza è normale. Ad avere questi problemi sono più le grandi squadre, ma forse dopo il Natale, quando si giocherà meno e si lavorerà di più, la situazione diverrà più regolare. Nelle gare di campionato c’è più equilibrio, ma spero che ci possa essere un contrattacco e che le squadre tornino a giocare per quello che sono”.

ANCORA SUL BARCELLONA- “Vengono da un cambio di allenatore, hanno lavorato poco e giocato molto, è normale che Koeman debba trovare le soluzioni al più presto. Ma è difficile giocando ogni tre giorni. Restano un top club e si riprenderanno in fretta”.

SU MESSI- “E’ in un momento particolare della sua vita, ha avuto qualche problema sulla sua permanenza ma continua a dimostrare il suo lavore. Penso abbia problemi di testa, ma non vogliamo entrarci e lasciamo il tutto al Barcellona. Fin qui ha confermato di essere un fenomeno”.

SULLA MEDIA-GOL DI CR7- “Si trova nella posizione giusta al momento giusto e per noi è un bene”. >>> E intanto, parlando di mercato, ci sono 11 nomi nei sogni di Pirlo per una formazione totalmente nuova, ecco come sarebbe! <<<

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