Pirlo: “Il mio futuro? Non ho tempo di pensarci. Devo portare la Juve in Champions”

Ecco le parole del tecnico bianconero alla vigilia della sfida con l’Udinese: “Ronaldo sta bene. Domani giocherà con Dybala”

Si parte subito con le voci in settimana sul futuro, durante la conferenza stampa di Pirlo: “Non c’è tempo di pensare a queste cose, bisogna rimanere concentrati per guadagnarsi la Champions League”. L’allenatore bianconero sa bene che non ci sono possibilità di sbagliare alla Dacia Arena. Contro l’Udinese, i tre punti saranno fondamentali per riprendere la corsa verso la qualificazione alla prossima Champions con meno debolezze. E per questo il tecnico bianconero mette tutti in guardia: “L’Udinese è una squadra molto fisica, composta da giocatori che hanno spiccate qualità tecniche, che prende pochi gol e si difende bene. Loro attraversano un momento positivo ma noi abbiamo un obiettivo in testa”. Quale? “La squadra è consapevole, ne abbiamo parlato tutti insieme: ci sono 15 punti in palio, più la finale di Coppa Italia. Abbiamo bisogno di punti e di centrare l’obiettivo della Champions League. Siamo concentrati sulla gara con l’Udinese”.

SETTIMANA COMPLICATA

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Non sono mancati negli ultimi giorni i sussurri sul futuro dell’intero progetto Juve. Alla Continassa si è presentato anche John Elkann, insieme al presidente Andrea Agnelli: “Ho parlato con la proprietà, non è la prima volta che viene, perché era già successo altre 3-4 volte. Abbiamo chiacchierato di tutto, sono tranquillo per quanto riguarda il mio lavoro”. Serenità che, a quanto pare, ha avvolto pure la stella del gruppo: “Ronaldo sta bene, è sereno e si è allenato bene, per noi è una cosa positiva. Giocherà con Dybala perché Morata non sta benissimo, ha avuto un problema al polpaccio: valuteremo se portarlo a Udine”. Faranno parte della spedizione friulana anche Danilo e Chiesa, recuperati in settimana: “Danilo sta bene, Chiesa un po’ meno. Si è allenato a parte in questi giorni, ha fatto qualcosa col gruppo ma non è al 100%. Abbiamo ancora un allenamento ma sarebbe un po’ rischioso metterlo dall’inizio”.

PRESSIONE SOCIAL

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Il passo lento della Juve ha scatenato nell’ultimo periodo alcuni tifosi nei commenti peggiori all’indirizzo di Pirlo e anche di suo figlio, che ha denunciato di aver ricevuto addirittura minacce di morte. “Essendo in quest’ambiente da tanti anni so cosa vuol dire essere un personaggio pubblico – ha spiegato l’allenatore -. Non sono una novità questi insulti da parte della gente che si nasconde dietro un telefono o una tastiera. Mio figlio non c’entra niente, gli ho spiegato che non deve farci caso, ma è un problema sociale. Bisogna eliminare queste cose con serenità, sperando di poter cambiarle per un mondo migliore”. Quanto alle serenità personale dopo le insistenti voci sul futuro: “Guardo adesso, il presente, sono l’allenatore della Juve e sono contento di essere qui. L’obiettivo è vincere tutte le partite, vincere la Coppa Italia, come quando ho iniziato ad agosto”.

LE SCELTE

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Pirlo fa anche il punto sui singoli: “Arthur si è allenato solo ieri con la squadra per un altro problema. Anche Ramsey si è allenato a parte. Kulusevski? Sta bene come tutti gli altri. Anche Dybala sta meglio, partirà dall’inizio perché ha messo benzina nelle gambe”. L’argentino e lo svedese sono incompatibili? “Ho detto che Kulusevski potrebbe giocare, non che giocherà dall’inizio. Sta bene, è propositivo e ha voglia di migliorarsi. Ho ancora tempo per decidere, ho un allenamento importante per vedere le condizioni”. E infine sulle dirette rivali per la qualificazione Champions: “Noi e il Milan squadre più in difficoltà? Non so. Sarà una lotta con tante squadre fino all’ultima giornata. Ci sarà da lottare e da fare più punti possibili. Saranno partite difficili, ne guardiamo una alla volta, intanto vediamo domani”.

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