Pirateria, il Tar del Lazio dà ragione all’Agcom. De Siervo: “Ora bloccare i siti illegali”

L’a.d. della Lega Serie A ha commentato la sentenza del tribunale amministrativo regionale del Lazio: “Bisogna eliminare una piaga che ha causato e continua a causare oltre 300 milioni di euro di danni all’anno al calcio italiano”. Soddisfazione anche da parte di Dazn, in prima linea nella “battaglia”

Andrea Ramazzotti

24 gennaio – 23:53 – MILANO

La lotta contro la pirateria oggi ha vissuto una giornata importante con il pronunciamento a favore dell’Agcom del Tar del Lazio. Il Tribunale amministrativo regionale ha infatti respinto il ricorso presentato da Assoprovider contro le nuove regole imposte dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni per contrastare la trasmissione illecita delle gare di calcio da parte di siti pirati. Dopo il via libera alla legge anti-pirateria della scorsa estate e i rinvii delle scorse settimane, la piattaforma Piracy Shield adesso può davvero entrare in azione. Una bella notizia per la Lega Serie A e per coloro che hanno acquistato i diritti tv del nostro calcio. “La sentenza della quarta sezione del Tar del Lazio – ha detto l’a.d. della Lega, Luigi De Siervo – riconosce all’Agcom l’autorità e il potere di disattivare i segnali illegali in 30 minuti, ma soprattutto demolisce il ricorso di Assoprovider, dando finalmente il via libera alla messa a terra della pirateria: ora sarà davvero possibile contrastare la trasmissione illegale delle partite di Serie A. Il tribunale ha riconosciuto che la nostra donazione della piattaforma ‘Piracy Shield’ all’Agcom è perfettamente legittima e che questa agirà a beneficio di tutto il sistema. Siccome l’evento sportivo dura poco più di 90 minuti, la giurisprudenza ha certificato la necessità di agire in tempi stretti per fermare la pirateria. Una piaga che, non mi stancherò mai di sottolinearlo, ha causato e continua a causare oltre 300 milioni di euro di danni all’anno al calcio italiano, ai club, agli operatori televisivi e a tutti i lavoratori del comparto. Abbiamo sventato anche l’ultimo tentativo dei ‘soliti furbetti’ di bloccare l’entrata in azione della piattaforma anti pirateria. Ci aspettiamo che, dopo mesi di attesa, da febbraio entri finalmente in funzione il sistema ‘machine to machine’, che permetterà di interrompere in breve tempo i siti pirata segnalati dai titolari di diritti”.

SODDISFAZIONE DAZN

—  

Anche la piattaforma di streaming che ha acquistato fino al 2029 i diritti per trasmettere tutte le partite della Serie A ha commentato la sentenza con soddisfazione: “Abbiamo ribadito più volte – si legge nella nota di Dazn – che quella contro la pirateria è una battaglia che si vince o si perde tutti insieme, perché è un fenomeno criminale sempre più esteso e pericoloso, che danneggia tutto il sistema Paese italiano. La sentenza conferma che si sta andando in questa direzione e che la condanna verso la pirateria è unanime, come unanime è stata l’approvazione della legge contro la diffusione illecita di contenuti tutelati dal diritto d’autore. Si tratta di segnali forti, coesi e corali che portano a credere che la battaglia si possa e si debba vincere. In questo contesto chi continuasse a ritardare il pieno funzionamento della legge e della piattaforma, sarebbe chiaramente da considerare ‘al fianco’ dei pirati e dei criminali. Un plauso, quindi, all’operato di Agcom, del governo e delle forze dell’ordine impegnate in prima linea. E a tutti gli appassionati di sport che, a differenza degli hooligans digitali, ogni giorno scelgono di sostenere la propria squadra tifando legalmente”.

Precedente Ecco i 20 club più ricchi d'Europa: la Juve undicesima è davanti a Milan e Inter Successivo Coppa d'Africa già finita per 5 della Serie A: tris di rientri anticipati per il Lecce