Piqué perde la testa: svelata la volgare frase urlata all'arbitro

BARCELLONA (Spagna) – Non si è conclusa nel migliore dei modi l’incredibile carriera di Piqué al Barcellona. Il difensore blaugrana, messo in panchina nella sfida contro l’Osasuna con Xavi che l’avrebbe fatto entrare nel secondo tempo, si è fatto espellere alla fine del primo tempo, senza poter dunque entrare in campo per l’ultimo saluto. Alla fine dei primi 45′ Piqué si è scagliato contro il direttore di gara protestando in modo veemente tanto da ricevere un cartellino rosso, il secondo della sfida dopo quello a Lewandowski per doppio giallo. Una fine poco gloriosa per la sua storia in balugrana, rovinata ancor di più dalle frasi che il difensore ha rivolto all’arbitro e che hanno portato all’espulsione. 

Barcellona, Piqué chiude la carriera con un’espulsione dalla panchina

Piqué, le frasi shock rivolte all’arbitro nella sua ultima partita

Al termine del primo tempo, chiuso con un uomo in meno e con l’Osasuna in vantaggio per 1-0, Piqué ha recriminato contro l’arbitro Manzano sia per il gol irregolare degli avversari sia per l’eccessiva severità sul doppio giallo a Lewandowski. Il direttore di gara ha svelato il motivo del rosso anche al difensore spagnolo, rivelando le frasi che gli ha rivolto: “Una volta che il Delegato di Club è stato informato dell’espulsione di tale giocatore, ha continuato a ripetere le stesse espressioni descritte nella sezione Espulsioni, ed è stato accompagnato nel suo spogliatoio dal personale del suo club, mentre continuava a rivolgermi le seguenti espressioni: “È una fottuta vergogna, ho ca*ato addosso alla tua fottuta madre!”.

Piqué chiude la carriera con un rosso, Xavi: "Avevamo tutti contro"

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Piqué chiude la carriera con un rosso, Xavi: “Avevamo tutti contro”

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