Pioli senza Kjaer? No problem, riecco Gabbia in coppia con Romagnoli

Col centrale danese k.o. fino al 20 dicembre, il 21enne “canterano” ritorna protagonista. Obiettivo, blindare la difesa e chiudere il 2020 dei record

La necessità aguzza l’ingegno, ma Pioli può andare sul sicuro. Rimasto orfano di Kjaer, stakanovista e perno della difesa negli ultimi sei mesi, il tecnico rossonero ha pronta l’alternativa rivelatasi già affidabile quando il suo Milan era ancora in fase di costruzione. Si parla ovviamente di Matteo Gabbia, lanciato stabilmente in prima squadra proprio da Pioli, prima per far fronte alla mancanza di un centrale da affiancare a Romagnoli, poi per sostituire quest’ultimo nel finale della scorsa stagione dopo il lockdown. Con il danese out (almeno) fino al 20 dicembre, al centrale di Busto Arsizio toccherà tornare a fare gli straordinari per blindare la difesa e chiudere il 2020 senza scossoni.

RITORNO ALLE ORIGINI

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La coppia Gabbia-Romagnoli dà garanzie perché già ampiamente rodata a partire dal 15 gennaio scorso, quando il “canterano” fece il suo debutto con Pioli nel 3-0 di Coppa Italia rifilato alla Spal. In quell’occasione Gabbia entrò all’82’ per Kjaer (sbarcato a Milano da appena una settimana), ritrovandosi titolare per la prima volta il 22 febbraio nella sfida di campionato in casa della Fiorentina (1-1 finale). In quei mesi Pioli iniziò a lavorare sul feeling con Romagnoli, promuovendo di fatto Gabbia nel ruolo di prima alternativa al posto del danese. L’esperimento portò i suoi frutti con un’unica battuta d’arresto datata 8 marzo, giorno dell’ultimo k.o. in campionato dei rossoneri contro il Genoa (1-2). Un intoppo che non ha impedito a Gabbia di vestire un ruolo da protagonista dopo il lockdown, frutto dell’infortunio che mise fuori dai giochi Romagnoli.

OCCASIONE D’ORO

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In quella circostanza Gabbia è passato a fare coppia fissa con Kjaer, insieme a cui ha collezionato 13 presenze in un finale di stagione dai ritmi serrati. Il rientro di Romagnoli a inizio novembre l’ha dirottato nuovamente in panchina, ma il giovane del vivaio ha trovato comunque spazio sia in campionato (contro il Verona) che in Europa League (contro Lilla e Celtic) a dimostrazione della fiducia che nutre in lui Pioli. Che adesso, causa emergenza, tornerà a comporre la coppia di difesa lanciata dieci mesi fa e successivamente proposta in altre cinque occasioni, di cui quattro dal primo minuto. Con Gabbia e Romagnoli, la difesa rossonera è rimasta imbattuta in due partite ottenendo tre vittorie (le prime due con Gabbia subentrato a partita in corso), due pareggi e una sconfitta. A loro il compito di proteggere Donnarumma e mantenere la difesa blindata contro Sampdoria, Sparta Praga, Parma e Genoa, poi si vedrà se Kjaer sarà in grado di rientrare per gli ultimi due impegni dell’anno contro Sassuolo e Lazio. Nel frattempo, Gabbia è pronto a fare la sua parte così come accaduto negli ultimi dieci mesi. L’occasione è ghiotta, magari anche per provare a prendersi una maglia da titolare dopo il ritorno di Kjaer.

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