Pioli: “Questo Milan è il più forte mai allenato. Ibra? Facile andare d’accordo”

L’allenatore rossonero, ospite a Biella dell’evento “Campioni sotto le stelle”, ha parlato a 360 gradi: “Torniamo in Champions con entusiasmo, sarà emozionante giocare ad Anfield”

A tutto Pioli. Il Milan, Zlatan, la Champions, il campionato, Kjaer. Ospite in Piazza del Battistero a Biella con Alessandro Alciato, giornalista di Sky Sport, l’allenatore rossonero ha parlato a 360 gradi durante l’evento “Campioni sotto le stelle”. Dopo Lorenzo Sonego e Javier Zanetti la chiacchierata è toccata a lui, che oltre a parlare della sua carriera e del suo presente ha tracciato un bilancio sulle prime giornate di campionato. E sulla sua squadra. “Il Milan di oggi, quello che sto allenando ora, è il più forte mai allenato. I giocatori sono cresciuti e ne sono consapevoli. Da un punto di vista individuale sono più forti”.

Zlatan

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Un commento sulla corsa al titolo: “In Italia sono tutte forti. Inter, Juventus, Roma, Napoli, Atalanta e Lazio, noi compresi. Le coppe porteranno via qualcosa a livello di energie, ma dobbiamo pensare di poter vincere ogni partita. Poi vediamo dove riusciamo ad arrivare”. Pioli ha parlato anche del rapporto con Ibra, arrivato a gennaio 2020 e subito decisivo: “Con lui è facile andare d’accordo – ammette l’allenatore -, siamo due persone dirette. Ci diciamo in faccia quello che pensiamo, e come primo obiettivo abbiamo il bene comune della squadra. Quando si parte da una base così le cose vanno bene. Non temo confronti, discussioni o altro. Inoltre, anche se non lo ammetterà mai, è il primo a mettersi davanti a tutti e a prendersi le sue responsabilità. In più è simpatico, intelligente, ci ha fatto crescere. Darà ancora molto per il Milan”. Sul possibile tandem con Giroud: “Sono due grandi giocatori con caratteristiche diverse. Olivier è una presenza fissa in area, dà profondità, mentre Ibra è un regista offensivo. Gli piace toccare più palloni possibili. Quando saranno tutti e due al 100% possono giocare insieme”.

Eriksen

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Pioli ha parlato anche del gesto di Kjaer all’Europeo, dove ha salvato la vita a Christian Eriksen intervenendo subito. Sangue freddo e lucidità: “Quello che ha fatto Simon non è una cosa da tutti i giorni. Non ho mai avuto dubbi sulle sue qualità umane, ma devo dire che la sua lucidità mi ha colpito. Ho pensato al peggio, poi è stato un sollievo. Ne abbiamo parlato in passato, ora no, credo che per Kjaer sia meglio superare questo momento insieme al suo migliore amico”.

Anfield

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Appuntamento al 15 settembre. Il gran ritorno in Champions dopo 7 anni. Per la prima volta i rossoneri giocheranno ad Anfield. “Non lo sapevo, l’emozione sarà forte. L’anno scorso abbiamo giocato a Manchester ed è stato bello, ma senza tifosi ci ha fatto impressione. Contro i Reds sarà una sfida stimolante. Torniamo in Champions con entusiasmo, dobbiamo pensare alle gare difficili come grandi opportunità, perché se ne siamo convinti superiamo ogni ostacolo”.

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