Pioli: “Mi aspetto molto dalla squadra. Il Milan non merita zero punti”

l tecnico non ha dubbi: “Domani un crocevia fondamentale. Dovremo essere più bravi a saltare la loro pressione”. Calabria: “È l’ultima possibilità”

Dal nostro inviato Stefano Cantalupi

2 novembre – MILANELLO (VA)

Ora o mai più. Stefano Pioli sa perfettamente che dal match col Porto passano le residue speranze rossonere di qualificazione agli ottavi di Champions. “Mi aspetto molto dalla mia squadra – dice in conferenza a Milanello alla vigilia -. I nostri tifosi non sono secondi a nessuno per passione, domani abbiamo finalmente l’opportunità di dar loro una soddisfazione anche in coppa”. Dopo il Porto c’è il derby, ma il tecnico rossonero per ora allontana il pensiero: “Non dobbiamo pensare ad altro che alla partita di domani, è un crocevia fondamentale. All’andata abbiamo sbagliato in più situazioni, ma siamo sempre stati bravi a imparare dai nostri errori”. Anche sugli arbitri, Pioli taglia corto: “A Roma abbiamo vinto perché abbiamo giocato meglio dei nostri rivali, a Porto abbiamo perso perché abbiamo giocato peggio. Le altre situazioni non posso controllarle, siamo concentrati sul nostro lavoro”.

Potere Forte

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L’avversario di domani sera ha dimostrato di saper mettere alle corde il Milan. “Sentiamo di non meritare lo zero in classifica, il Porto è una squadra molto esperta, forte e difficile – spiega il tecnico rossonero -. All’andata, oltre a Luis Diaz, ci ha messo in difficoltà la loro gestione del pallone. Stavolta dovremo essere più bravi a saltare la loro pressione, perché questo ci darà più sicurezza. Quando una squadra abituata a giocare non riesce a farlo con precisione tecnica e lucidità, incontra grossi problemi ed è ciò che è successo a noi nella gara d’andata. Gioca Giroud? Vedremo dopo la rifinitura”.

Rinnovo e Guardiola

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Sui complimenti di Maldini prima di Roma-Milan e il rinnovo di contratto: “Sono contento che sia riconosciuta la qualità del lavoro che ho fatto, sono sicuro che si potrà continuare a lavorare bene insieme”. E a chi lo accosta a Guardiola per come gestisce la squadra, Pioli risponde così: “Imparo un po’ da tutti, ma considero Pep il migliore”.

Calabria

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Col tecnico rossonero ai microfoni c’è anche Davide Calabria, brillante (e capitano) nella vittoria rossonera sulla Roma all’Olimpico. “È l’ultima possibilità che abbiamo per rimanere in Champions, noi siamo pronti e San Siro sarà il nostro dodicesimo uomo, spero che vengano tantissimi tifosi – sono le parole del terzino rossonero -. Ci crederemo dal primo all’ultimo minuto di questa sfida. Alcuni episodi ci hanno portato ad avere una classifica che non meritiamo, ma è così, contano i fatti. In campionato andiamo meglio? Il merito è di ciò che facciamo tutti i giorni negli allenamenti, ma ora è il momento di fare altrettanto in Europa”. La Champions, però, è diversa dalla Serie A: “Io la chiamo ‘la competizione dei dettagli’, purtroppo finora non sono andati a nostro favore. Siamo contenti di ciò che abbiamo fatto fin qui nel girone, ma certamente non soddisfatti per i risultati”. Il Milan si aggrapperà al suo gioco: “Abbiamo uno stile offensivo e moderno, sono convinto che porterà buone cose anche in Europa. Spalle al muro diamo sempre il meglio, lo dobbiamo al nostro allenatore che ci dà fiducia. Dal punto di vista personale, Pioli mi ha insegnato moltissimo sulla comprensione dei concetti di gioco. Ora mi schiera quasi sempre a destra? Non gli chiederò mai dove farmi giocare… è compito suo”. A chi considera il Milan “aiutato” da alcune decisioni arbitrali favorevoli a Roma, Calabria risponde così: “Abbiamo meritato quella vittoria, siamo stati migliori sul campo e anche i nostri avversari l’hanno riconosciuto”.

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