Pioli: “Maignan pronto, gioca lui. Avanti con l’energia di Madrid”

Il tecnico del Milan verso la sfida con il Sassuolo recupera il portiere: ”Ha accelerato tantissimo perché ha una grandissima mentalità”. E su Messias: “La sua è una bella storia ma non è una favola, è qui perché merita di starci”

Dal nostro inviato Stefano Cantalupi

27 novembre – Milanello (Varese)

Fresco di rinnovo contrattuale fino al 2023, Stefano Pioli si presenta a Milanello per la conferenza stampa della vigilia di Milan-Sassuolo. E parte con una frase che è un monito per i suoi rossoneri: “Le medie squadre si accontentano dopo una partita come quella di Madrid, le grandi squadre invece approfittano del momento positivo – dice -. Domani abbiamo un’occasione per ritornare a fare bene anche in campionato. Siamo ancora primi in classifica ma avremmo potuto essere in fuga. Dobbiamo continuare questo percorso, iniziato due anni fa e in continua crescita. Dovremo sempre essere in lotta per lo scudetto e anche in Europa, e serviranno sempre giocatori funzionali al nostro progetto, che possano crescere e abbiano prospettiva. Abbiamo gettato le basi, ma adesso proviamo ad alzare l’asticella per vincere ogni partita ed essere sempre più competitivi”.

Esempio Messias

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L’uomo del giorno è ancora Junior Messias, match-winner in Champions League: “La sua è una bella storia ma non è una favola, è qui perché merita di starci. Mi dimostra la sua qualità ogni volta, non solo negli spezzoni di partita, sa gestire il pallone e riempire molto bene l’area”. Il pensiero torna per un attimo al Wanda Metropolitano: “Lì abbiamo fatto bene le giocate facili, è stata la cosa migliore della partita. Bisogna fare lo stesso domani, perché il Sassuolo ha qualità e Dionisi è uno di quegli allenatori che hanno già vinto nei campionati minori e hanno un’identità precisa. Le nuove generazioni di tecnici spingono, sta a noi veterani avere sempre la curiosità e la voglia di aggiornarci”.

Riecco Mike

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Maignan e Tomori sono di nuovo disponibili, ma l’inglese contro il Sassuolo non ci sarà: “Mike sta bene, dallo scorso weekend ha iniziato a lavorare con la squadra e domani giocherà lui. Tatarusanu ha fatto molto bene, ma non avevo dubbi. Fikayo invece dovrebbe tornare tra i convocati per la gara di mercoledì. Per quanto riguarda Leao, non era al meglio per il match con l’Atletico ma adesso è in grado di giocare. Pellegri? Sa che potrebbe essere arrivato il suo momento e dopo qualche problema fisico ora potrà farsi trovare pronto. Bakayoko, infine, ha fisicità, personalità e personalità, è un giocatore che mi piace ma in mediana posso scegliere all’interno di un reparto molto completo”.

Azzurri

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Infine, un pensiero agli spareggi per il Mondiale che, dopo la Macedonia, potrebbero opporre gli azzurri a Cristiano Ronaldo o Hakan Calhanoglu: “Posso solo dire che tifo enormemente per l’Italia, giocherà per vincere perché ha la mentalità giusta e gli uomini per farlo. Mancini ha fatto un grandissimo lavoro”.

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