Pioli: “Ibra non ci sarà e l’ho ‘rimproverato’ per il video sui social…”

La sfida con i bianconeri di San Siro nelle parole del tecnico rossonero: “Cercheremo di vincere anche contro la Juve ma questa è una maratona, non sarà la partita della vita”

La notte di San Siro, domani sera, metterà di fronte il Milan capolista e la Juve per nove anni campione. Saranno i rossoneri di Pioli a subentrare al dominio bianconero? Stefano Pioli dribbla l’argomento: “Non cambiamo il nostro obiettivo, guardare una partita per volta. Domani c’è la Juve e cercheremo di vincere. Resta Milan-Juve per storia e blasone, per il seguito che abbiamo: è importante ma siamo in una maratona, non pensiamo a fare un semplice scatto. Non è decisiva, non è la partita della vita. Ma non vuol dire che non faremo il massimo, specie contro un avversario così grande”. Il Milan dei grandi numeri cerca però un nuovo allungo, Pioli spiega come: “Mi aspetto una Juve in crescita: sta cominciando un nuovo percorso e ci sta di perdere qualcosa, ma ha una sua identità. Dovremmo affrontarla con grande lucidità da un punto di vista tattico, è l’aspetto chiave”.

Il Milan a dieci punti dalla Juve sembra dettare nuove gerarchie: “Per noi è cambiato qualcosa, il nostro livello si è alzato. La strada è quella giusta, non voglio smorzare l’entusiasmo o non essere ambizioso, semplicemente è troppo presto per parlare di partita della svolta. Se approcci la gara pensando di farti andar bene un pareggio è la strada per la sconfitta. Cercheremo come al solito di fare la partita, sapremo di dover soffrire ma ci prepariamo per vincere. Scudetto? Dobbiamo continuare con queste attenzione e qualità, ma dobbiamo ancora migliorare molto. Manteniamo alti questi due fattori e saremo ancora protagonisti. Anche per la Juve è presto, c’è spazio per tutti per recuperare”.

RIMPROVERO A IBRA

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Sarà un Milan ancora privo di Ibra, ma con il rientrante Theo (out a Benevento per squalifica). L’emergenza è in mediana, con Bennacer infortunato e Tonali squalificato. Sarà una mediana fattore K: Kessie con Krunic. “Ho rimproverato Ibra per il video postato sui social, dopo quello sono stato tempestato di telefonate per sapere se Zlatan poteva giocare: no, non ci sarà. Leao al suo posto sta crescendo, dobbiamo sfruttare le sue caratteristiche. Lui è molto disponibile. Krunic è qui per merito, non ho raccomandazioni speciali da fargli”. C’è poi la componente psicologica: il Milan giocherà sapendo già il risultato dell’Inter: “Non influirà, giochiamo per vincere a prescindere da tutto. I risultati dicono che abbiamo fatto qualcosa di incredibile, ma dobbiamo continuare a dimostrarlo. Cercheremo di essere lì fino alla fine per giocarcela”. Gennaio è tempo di mercato, altro dribbling di Pioli: “Il club è sempre presente, ci sono confronti continui: se ci sarà la possibilità di migliorarci, la società lo farà. Simakan? Chiedetelo ad altri. Conti non è sul mercato, come nessun altro: le gerarchie sono un po’ cambiate ma nel calcio si modifica tutto velocemente”. Quello che il Milan ci tiene a non cambiare è la posizione in classifica: domani ci proverà ancora.

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