Pioli: “Ibra brutto colpo. Da Leao voglio di più, pronti a cogliere occasioni sul mercato”

Il tecnico rossonero ha parlato in conferenza delle tante assenze per la partita con il Sassuolo

Senza Ibrahimovic fino all’anno nuovo, ma anche senza Kjaer, che difficilmente recupererà per mercoledì: Pioli lo ha ammesso in questa strana vigilia di Sassuolo-Milan, ma non perde la serenità. “È stata una giornata difficile, prima dell’infortunio al polpaccio eravamo sicuri che Zlatan potesse giocare uno spezzone di gara. Sono dispiaciuto per lui che aveva una voglia incredibile di rientrare, ma è un campione e tornerà più forte di prima. Per quanto riguarda i gol subiti, sono troppi, ma io non credo mai che un giocatore da solo o un reparto da solo possano cambiare l’andamento di una gara. È tutta la squadra che deve lavorare anche in fase difensiva”. Per il Sassuolo, Pioli prova stima e rispetto, ma non ha paura di flessioni o contraccolpi psicologici dopo lo stop imprevisto di Ibrahimovic. “Il Milan è forte è una squadra in salute, sta cogliendo risultati eccezionali. Abbiamo alternative a Ibra e siamo pronti”. A proposito di alternative, il tecnico difende Rebic e accarezza Rafael Leao: “Ante ci dà profondità e movimento, ora non gli gira bene, ma il gol arriverà. Da Leao mi aspetto di più sul piano dell’intensità e sono il primo a dire che le sue ultime due prestazioni non sono state soddisfacenti, ma ha patito anche il lungo infortunio”. Insomma, senza il totem e per giunta con due attaccanti che devono tornare in palla. Rebic fra l’altro ha accusato un dolore al piede dopo la partita di Genova e in questi giorni ha svolto un lavoro personalizzato, ma Pioli spera di poterlo recuperare per la trasferta di Reggio Emilia. E anche se il Milan finora imbattuto perde qualche pezzo, Pioli può consolarsi con il rientro di Hernandez.

I piani della società

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La linea societaria per ora è di non dire priorità alla ricerca di un vice Ibra e Pioli non va controcorrente. “Certo che c’è stato un faccia a faccia con i dirigenti dell’area tecnica, siamo insieme tutti i giorni e il mercato di gennaio si avvicina. Ma non sarà l’infortunio di Zlatan a farci cambiare strategia. Credo che la società migliorerà la cose che potremo migliorare e se ci saranno opportunità verranno colte”. Magari anche a centrocampo, perché pure l’assenza di Bennacer ha creato qualche problema. “Ma ho quattro centrocampisti per due posizioni. Anche qui, se si potrà trovare il prospetto giusto, bene. Altrimenti siamo a posto anche così”.

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