Pioli e una vittoria attesa 5 anni

MILANO – L’ultima volta che ha esultato quando si è trovato di fronte da avversaria l’Inter correva il 20 dicembre 2015 e la sua Lazio era stata capace di espugnare San Siro grazie alla doppietta di Antonio Candreva. Dopo quella gioia, però, Stefano Pioli di gioie negli incroci con i nerazzurri ne ha avute poche. Anche quando è stato chiamato, nell’autunno 2016, a sostituire l’esonero De Boer: è rimasto alla Pinetina dall’8 novembre al 9 maggio 2017, in tutto 27 partite. Era partito bene, ma finì malissimo, con l’interruzione anticipata del rapporto perché la società aveva già deciso di non confermarlo nel 2017-18. Lo sostituì Vecchi, poi a giugno toccò a Spalletti.

PRECEDENTI. Dopo quell’affermazione di quasi 5 anni fa, il tecnico Parma ha sfidato l’Inter in 5 occasioni ottenendo 3 sconfitte e 2 pareggi. Il ko più doloroso quello del 9 febbraio scorso, con la rimonta degli uomini di Conte da 0-2 a 4-2. In generale nella sua carriera contro i nerazzurri ha perso 8 dei 16 precedenti.

TIFOSO NERAZZURRO. Stavolta al derby Pioli si presenta da capolista, con tre vittorie nelle prime tre giornate, e soprattutto con la squadra quasi al completo, mentre Conte dovrà fare i conti con parecchie assenze. Per i sentimenti non ci sarà spazio: Stefano non ha mai nascosto di essere stato un tifoso nerazzurro, fin da bambino, ma adesso è un professionista che, soprattutto nel post lockdown, ha trasformato la squadra. Arriva alla stracittadina addirittura da favorito e promette di non fare sconti. Il tifo stavolta non conta.

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