Pioli: “Due risultati su tre? Non gestiremo, col Salisburgo vogliamo vincere”

Il tecnico rossonero si gode la netta vittoria di Zagabria: “Abbiamo sistemato le posizioni dopo un inizio difficile. De Ketelaere? L’ho tolto perché ammonito, sono soddisfatto della sua crescita”

È visibilmente soddisfatto, Stefano Pioli, dopo il match di Zagabria che ha riportato il suo Milan in zona qualificazione agli ottavi di Champions League. E non potrebbe essere altrimenti: al Maksimir il Diavolo si giocava una bella fetta del passaggio del turno. “Inizio difficile, poi abbiamo sistemato la difesa e in attacco abbiamo tanti giocatori forti – dice ai microfoni di Sky – . È stata una vittoria importante, pesante. La squadra è ormai abituata a giocare partite decisive, dove non si può sbagliare. Siamo consapevoli delle nostre qualità, ma lo step decisivo sarà il match col Salisburgo, perché può permetterci di fare meglio della scorsa stagione”.

Soddisfatto di CDK

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Poi, in conferenza stampa: “Abbiamo affrontato bene le difficoltà. Sistemate le posizioni, abbiamo ripreso ad attaccare con tanti giocatori. De Ketelaere? L’ho tolto perché era ammonito. Sono soddisfatto della sua crescita, mentre la nostra a livello di squadra passa per la qualificazione agli ottavi, dobbiamo chiudere il discorso mercoledì prossimo senza dimenticare il campionato. Serve concentrazione anche per la partita con il Torino, poi avremo il tempo e l’attenzione necessaria per curare al meglio la prossima partita di Champions”. Contro il Salisburgo basterà un pari, ma “avere due risultati su tre non sarà un’arma a doppio taglio, non siamo costruiti mentalmente e tatticamente per gestire, dobbiamo giocare al meglio per ottenere la vittoria. E concedere di meno”.

Gabbia e Rebic

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Elogi anche per i singoli, come Gabbia e Rebic: “Continuo a essere convinto della forza del mio gruppo. Sottolineo la serietà di Matteo, ma anche le sue doti. Ha senso della posizione, fisicità e bravura nei duelli aerei. Ha sempre lavorato al meglio in allenamento e sta raccogliendo tutto quello che ha seminato. Ante è un giocatore forte e intelligente. Ne abbiamo parlato in estate. Purtroppo non sta sempre benissimo e quando sta bene, devo sfruttarlo anche a destra”.

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