Pioli: “C’erano due rigori per noi”. Thiago Motta: “Se su Rebic è penalty, andiamo tutti a casa”

Botta e risposta fra i due allenatori a fine gara. Il tecnico del Milan: “Mi spiace che gli arbitri non abbiano giocato a calcio”. Il tecnico del Bologna: “Dove deve avere la mano Lucumi? Chiederemo ai magazzinieri di fare i pantaloncini con le tasche”

Si morde la lingua, perché le polemiche arbitrali non sono nella sua natura e – giova ricordarlo – non fanno parte dell’”etichetta” societaria (sui social rossoneri in ebollizione, infatti, in molti avrebbero voluto una presa di posizione forte da parte della dirigenza). Sì, Stefano Pioli si morde la lingua ma la sua espressione illustra perfettamente lo stato d’animo e la rabbia per alcune decisioni dell’arbitro Massa nell’1-1 tra Bologna e Milan considerate dal tecnico decisive ai fini del risultato. “Gli episodi possono determinare il risultato finale eh…”, sillaba con lo sguardo di fuoco l’allenatore rossonero davanti alle telecamere.

Dinamica

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Il riferimento va in particolare a due momenti: il pestone di Soumaoro su Rebic nel primo tempo e il braccio di Lucumi nella ripresa. “Ho rivisto tutto e posso dire che c’erano due rigori. Sul fallo di mano di Lucumi, mi chiedo come mai tutti i tifosi, i giocatori e noi della panchina abbiamo visto il rigore. La dinamica ti dice che è fallo, poi c’è il Var che può correggere, ma onestamente era rigore. Almeno da fischiare. Il braccio non era attaccato. Mi dispiace che gli arbitri non abbiano giocato a calcio, il regolamento lo sanno comunque meglio di me, ma il mani era rigore. Il Var a chiamata? Se ci fosse stata l’avrei chiesta, soprattutto nel primo tempo. Rebic è stato più bravo del difensore a crearsi un vantaggio, e il difensore non ha preso solo il pallone ma anche il piede. Dispiace, andiamo avanti”.

Stupore

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Sulla sponda bolognese le considerazioni sono ovviamente agli antipodi. Thiago Motta si presenta quasi con una faccia stupita per le domande di carattere arbitrale: “I due rigori non sono assolutamente rigori. Lucumi non può fare altro che toccare la palla col braccio per mantenere l’equilibrio del corpo. Soumaoro su Rebic? Se è questo è rigore andiamo per strada perché non è questo il gioco del calcio. L’arbitro ha fatto una buona partita”. Concetti poi ribaditi anche più tardi: “Dove deve avere la mano Lucumi? Altrimenti chiederemo ai magazzinieri di fare i pantaloncini con le tasche, così le mettiamo lì… La palla sbatte prima sul suo corpo, poi sulla mano. Se il contatto su Rebic è rigore, possiamo chiudere il quaderno del calcio e andiamo tutti a casa”. E infine: “Il vantaggio del Bologna è viziato da un fallo (protagonisti Aebischer e Ballo-Touré, ndr)? Quale fallo? Mi dispiace, non l’ho visto”.

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